Modena, 23 maggio 2013 - «NON C’È PACE, non c’è pace....» Daniela Malpighi, per tutti Denny, come il suo marchio di abbigliamento Denny Rose, si siede spossata su una sedia in cortile, sotto il gazebo.
È la seconda rapina in due anni, nel complesso la terza incursione di malviventi nella sua casa di famiglia in via Martiri Partigiani a Limidi, dove Daniela vive assieme alla madre 81enne, Cesarina Salvioli e il figlio di 21 anni Filippo Guidetti.

Un commando di quattro uomini di origine albanese ha fatto irruzione in casa martedì sera intorno alle 21.30. La porta al piano terra era socchiusa, sono entrati in tre a volto scoperto e disarmati, il quarto li aspettava fuori.
La madre della stilista stava guardando la televisione, Filippo era sotto la doccia, Daniela era in azienda a Carpi.
 

Per l’anziana e il ragazzo è iniziato un incubo. «Mi sono trovata questi uomini in salotto — racconta Cesarina, una signora tutta d’un pezzo — uno di loro mi ha buttato per terra e mi ha messo una mano sulla bocca per non farmi urlare, aveva dei guanti rossi». Parlavano in «forestiero», il suo aggressore aveva modi bruschi ma non l’ha ferita, nemmeno minacciata. «Mi ha strappato dal collo le catenine d’oro e l’orologio dal polso, ma il pensiero era per Filippo. Pensavo che lo sequestrassero, continuavo a dire ai banditi ‘lasciatelo stare’, quella era la mia angoscia». Appena ricorda quell’immagine, le trema la voce.
 

Filippo era in bagno al piano di sopra. «Stavo facendo la doccia — racconta — quando ho visto la maniglia che si abbassava, pensavo che fosse mia nonna che voleva entrare. Ma quando l’ho chiamata e non mi ha risposto, e sentivo bisbigliare dietro la porta ho capito che c’era qualcuno».
Sembra la scena di un film horror, ma Filippo non si è lasciato prendere dal panico.
«Ho aperto la porta di scatto e davanti a me c’era un uomo, gli ho dato un calcio nella pancia e sono scappato».
 

Il ragazzo è corso a chiedere aiuto ai vicini da casa, che sono scesi in strada e hanno chiamato i carabinieri. Nel frattempo l’anziana era sul pavimento, terrorizzata, «ho passato momenti molto brutti, non capivo se avevano portato via mio nipote».
Sentendo il trambusto i banditi sono scappati, portandosi via solo le collanine d’oro, l’orologio Rolex e il portafoglio della signora con dentro pochi spiccioli.
 

Sono scappati a piedi verso le campagne, abbandonando l’auto con cui erano arrivati. I carabinieri si sono precipitati sul posto, i banditi erano spariti ma hanno lasciato tracce importante che potrebbero portare gli inquirenti dritti al loro nascondiglio.
Sono state rilevate impronte e tracce di dna, ora si aspetta solo l’esito dell’esame del Ris.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i banditi hanno perlustrato la zona a caccia di un’abitazione da colpire e sono finiti in casa Malpighi solo perchè la porta era socchiusa, senza sapere che fosse la casa della stilista.
 

Ma Daniela, Denny, dopo la rapina subita un paio d’anni fa e i furti si sente nel mirino.
«Forse cercavano me, non so cosa pensare, non ne possiamo più».
All’inizio del 2010 Daniela fu rapinata mentre parcheggiava l’auto in cortile. Un vero e proprio agguato: due banditi incappucciati le puntarono una pistola alla gola e le presero la borsetta. «Un paio di volte sono anche entrati a rubare e hanno messo la casa sottosopra».

Silvia Saracino