Carpi, 12 agosto 2013 - È STATO emesso sabato dal tribunale di Modena un ordine di carcerazione per una donna nigeriana (già arrestata qualche mese fa) accusata di spaccio di droga a giovani e giovanissimi nella zona di Carpi e dintorni. Dopo mesi di lavoro, i carabinieri di Carpi sono infatti arrivati alla conclusione che la donna era il primo anello di uno spaccio sviluppato poi da altri giovani carpigiani, che a loro volta vendevano ai coetanei. Le indagini, svolte dai carabinieri di Carpi, sono cominciate molto tempo fa: già dall’inverno scorso e fino a questa primavera sono stati arrestati diversi minorenni carpigiani che fornivano marijuana a dei loro coetanei.
 

Durante le indagini, sono stati arrestati in flagranza e in momenti diversi alcuni ragazzi colti in possesso di grosse quantità di stupefacente, alcuni dei quali sorpresi vicino alla stazione ferroviaria. L’attività investigativa condotta dai carabinieri si è sviluppata arrivando fino alla città di Modena, dove i militari hanno appunto arrestato qualche mese fa la donna nigeriana: era stata trovata in possesso di 130 grammi di marijuana, che teneva nascosti nella cucina di casa. Nel corso degli arresti (i giovanissimi sono stati trovati in possesso di un totale di mezzo chilo di marijuana), sono state eseguite attività di pedinamenti e osservazioni che hanno permesso ai militari carpigiani di individuare nella donna nigeriana, residente in via Pisacane a Modena, la fonte di approvvigionamento degli stessi ragazzi fermati. Era da lei che si recavano per comprare la droga. Una volta accolte le ipotesi investigative dei carabinieri di Carpi, il Tribunale di Modena ha quindi emesso l’ordine di carcerazione a carico della nigeriana per spaccio di stupefacenti.