Rovereto (Modena), 7 gennaio 2014 - Era il 19 luglio del 2012 quando i carabinieri, nel corso dei controlli all'interno delle tendopoli dei terremotati a Rovereto, trovarono Salvatore Catozzi nudo, nelle docce installate nei container, con alcuni minorenni. Per l'uomo è arrivata oggi in tribunale a Modena la condanna a due anni e 8 mesi per il terribile reato di abusi su minore.

Il sostituto procuratore Imperato aveva chiesto per l'imputato cinque anni, mentre la difesa, rappresentata dall'avvocato Corniciello, aveva proposto per il suo assistito l'assoluzione. Catozzi, che si spacciava per il fratellastro di Don Ivan, il parroco morto sotto le macerie della sua chiesa, è stato interdetto dai pubblici uffici per lo stesso tempo della condanna, mentre in maniera perpetua dalle scuole. Per lui sono stati disposti i domiciliari nella stessa comunità ove si trova rinchiuso.

Valentina Reggiani