Venerdì 17 Maggio 2024
Paola Magni
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Coppia minacciata con fucile e pistola

Castelfranco, marito e moglie di Piumazzo rapinati dell’automobile

Indagano i carabinieri

Indagano i carabinieri

Castelfranco (Modena), 27 dicembre 2014 - Armati di fucile e pistola si fanno consegnare le chiavi dell’auto e fuggono senza lasciare tracce. Vittima del drammatico colpo è una coppia di Piumazzo. A raccontare quei difficili momenti è Lorena Boni, amministratore condominiale e per questo molto conosciuta nella zona.

«Venerdì scorso verso le 17,45 io e mio marito siamo usciti da un negozio di formaggi che si trova poco prima di Anzola: visto che il parcheggio interno era tutto occupato avevamo messo l’auto in quello esterno. Fatta la spesa in vista delle festività natalizie, siamo ritornati con le nostre borsine all’auto, in tutta tranquillità». «Mio marito stava aprendo la nostra vettura, una Renault Megane bianca – prosegue a descrivere quanto accaduto – quando gli si sono avvicinati due uomini che gli hanno intimato di consegnargli le chiavi dell’auto. E per ‘convincerlo’ gli hanno puntato contro un fucile a canne mozze e una pistola».

«L’auto era già aperta ed io stavo caricando la spesa. Uno dei due malviventi ha fatto il giro dell’auto ed è venuto al mio fianco. Non abbiamo opposto resistenza: abbiamo consegnato le chiavi temendo il peggio. Non hanno chiesto o preso altro, se ne sono andati con la vettura a tutta velocità».

«Abbiamo visto che si sono diretti verso Modena – prosegue Lorena Boni – : abbiamo immediatamente chiamato i carabinieri della locale stazione che in pochi minuti sono arrivati sul posto. Subito si sono messi in strada arrivando fino verso la Cavazzona. Ma non hanno visto la nostra vettura. Ci hanno quindi accompagnato in stazione per la denuncia. Poi sono arrivati i nostri figli a prenderci».

«Lo spavento è stato tanto – continua – ed ora uso l’auto di mia nuora. L’assicurazione ci ha detto che se l’auto viene ritrovata entro 30 giorni, ci risarciscono gli eventuali danni. Se non viene trovata entro questo tempo, ci risarciscono il costo secondo le quotazioni Quattroruote».

«Quei secondi – conclude – ci hanno segnato. Qualche sera fa siamo andati a fare la spesa e ci siamo guardati intorno con circospezione. Non siamo certo tranquilli dopo quello che ci è successo».

Pare che l’auto rubata sia già stata utilizzata per mettere a segno un colpo sul territorio modenese. Ma le testimonianze sono ancora al vaglio dei militari.