Finge rapina, operaio finisce nei guai

Il 52enne è stato denunciato per simulazione di reato dai carabinieri

Una persona al computer

Una persona al computer

Sassuolo (Modena), 19 luglio 2014 - Un operaio 52enne, originario della Puglia ma da anni residente a Sassuolo, è stato denunciao dai carabinieri per simulazione di reato.

L’uomo, nella tarda mattinata di ieri, aveva chiamato il 112 denunciando di essere stato rapinato sul posto di lavoro, una ceramica di Castelvetro, da due magrebini che, dopo avergli puntato un coltello alla gola, gli avevano portato via il computer da ufficio fuggendo subito a bordo di un ciclomotore.

Le immediate indagini dei carabinieri, supportate anche dai sistemi di video sorveglianza delle aziende adiacenti, hanno evidenziato le contraddizioni nel racconto dell’uomo che, alla fine, ha confessato di avere simulato il reato e ha fornito indicazioni per recuperare il pc da lui nascosto all’interno del capannone. La simulazione è scaturita dalla paura, per l’uomo, di avere commesso un reato informatico poiché, mentre era a lavoro, poco prima aveva visitato, con il pc dell’azienda, alcuni siti internet sui quali, a causa di un virus informatico, erano stati visualizzati degli avvisi di indagini della polizia.