Modena, 27 novembre 2014 - “Con l’atto di oggi ufficializziamo un modo di essere cittadini alla pari nella comunità modenese. Questo registro, di cui voi siete i primi iscritti, consentirà a tutti di uscire dall’anonimato e di essere riconosciuti pubblicamente come coppia” (FOTO; VIDEO).
Lo ha detto il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli (Pd) celebrando oggi in municipio la prima iscrizione nel registro delle unioni civili della citta’. A registrare per primi, accompagnati dai familiari, sono stati Alessio De Gioia, 26 anni, e Andrea Alebbi, 36 anni. Anche la data scelta non è casuale: il 27 novembre, come già ricordato dal Comune, ricorre infatti l’anniversario dell’omicidio di Harvey Milk, primo componente delle istituzioni statunitensi apertamente gay e militante del movimento di liberazione omosessuale, ucciso a San Francisco nel 1978. Nel registro modenese (è stato detto no alla trascrizione all’anagrafe adottata in altri Comuni) è possibile richiedere su base volontaria l’iscrizione dei matrimoni celebrati all’estero tra persone dello stesso sesso e delle dichiarazioni delle coppie che hanno un progetto di vita comune basato su un vincolo di natura affettiva.
L’iscrizione non cambia, di fatto, il sistema di accesso ai servizi, che a Modena è già fondato sul concetto di famiglia anagrafica, ovvero di iscrizione all’anagrafe nello stesso stato di famiglia.
(fonte Dire)