Ricerca Unimore sui dirigibili, il 60% degli studenti lo userebbe per viaggiare

L’indagine è stata curata dall’Ateneo modenese nell’ambito del progetto europeo ‘Maat’

Lo studio sui dirigibili è coordinato professor Antonio Dumas del dipartimento di Scienze e metodi dell’Ingegneria

Lo studio sui dirigibili è coordinato professor Antonio Dumas del dipartimento di Scienze e metodi dell’Ingegneria

Modena, 28 luglio 2015 - Cosa pensano gli italiani dei dirigibili? Possono essere una valida alternativa di trasporto nel futuro? I progressi di uno studio dell’Università di Modena e Reggio Emilia nell’ambito del progetto europeo Maat (Multibody Advanced Airship for Transport- Dirigibile avanzato multi-corpo da trasporto) ha suggerito la realizzazione di un’indagine su larga scala, estesa al territorio italiano, «unica nel suo genere e davvero originale». Lo segnala lo stesso Ateneo, facendo il punto sullo studio coordinato dal professor Antonio Dumas del dipartimento di Scienze e metodi dell’Ingegneria. Sondata l’opinione di 2.858 intervistati, allora, ecco il trend dei risultati: la grande maggioranza dei partecipanti sa cos’è un dirigibile, anche se è notevole il gap di conoscenza tra i diversi gradi di formazione scolastica.

Un terzo circa lo ritiene «un sistema di trasporto relativamente poco sicuro», tanto che solo circa metà del campione, quota che scende a circa uno su tre tra i non studenti, ritiene possa essere usato per il trasporto pubblico e si dichiara disponibile ad utilizzarlo. Nonostante la resistenza a considerare il dirigibile tradizionale un sistema di trasporto pubblico, l’apertura verso il nuovo dirigibile appare notevole: lo utilizzerebbe per viaggiare il 60% degli intervistati (64studenti universitari)