Sabato 20 Aprile 2024

Pd, "Richetti non versa le quote al partito: segnalato alla commissione dei garanti"

Il tesoriere Reggiani: “Lo abbiamo sollecitato, senza ottenere risultati concreti”

L’on. Matteo Richetti del Pd (fonte Dire)

L’on. Matteo Richetti del Pd (fonte Dire)

Modena, 18 dicembre 2014 - Cartellino giallo a Matteo Richetti dal Pd di Modena. Secondo la tesoreria provinciale del partito, l’ex presidente dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna è l’unico parlamentare ormai (altri casi avevano già fatto discutere) a non versare regolarmente le proprie quote al partito territoriale.

A nome Richetti figura nelle casse della federazione modenese un primo versamento nel 2013, poi più nulla. A conti fatti, un piccolo tesoretto è così venuto a mancare. E questo proprio in tempi di tessere in calo e bilanci ristretti, non solo a Modena. Così, il deputato renziano (della prima ora) è stato segnalato alla commissione dei garanti del partito.

Senza versare i contributi, dice infatti lo statuto dem, non ci si può candidare. “Sì, in effetti è lui l’unico parlamentare in ritardo, gli altri sono tutti a posto ora. Lo abbiamo sollecitato, senza ottenere per ora risultati concreti. Per questo c’è stata la segnalazione ai garanti. Certo, Richetti è sempre in tempo, ma lo statuto dice che chi non è in regola coi pagamenti è incandidabile”, spiega alla ‘Dire’ Valter Reggiani, tesoriere provinciale Pd.

Il tema è emerso nel corso della penultima riunione della segreteria, giovedì scorso, che all’ordine del giorno, tra l’altro, ha riportato proprio i conti delle federazione emiliana. Dopo diversi anni di utile o di pareggio, quest’anno è preannunciata una consistente perdita in provincia. Tra le cause naturalmente non c’è solo la questione dei pagamenti dei parlamentari, ma di certo anche questo tipo di ritardi non aiuta. “Le regole prevedono che ogni parlamentare versi 2.500 euro al mese...”, ricorda Reggiani auspicando di poter chiudere presto la questione.