Rissa e minorenni ubriachi, in quattro all’ospedale

‘Tour’ notturno di ambulanze e volanti in un noto locale di Baggiovara

I sanitari del 118 hanno raggiunto per due volte un noto locale di Baggiovara

I sanitari del 118 hanno raggiunto per due volte un noto locale di Baggiovara

Modena, 30 novembre 2015 – La scorsa estate era partita una vera e propria ‘caccia alle streghe’ per capire come arginare lo sballo, quello pericoloso, quello mortale nelle discoteche e nei locali da ballo. Un allarme scattato dopo la morte o le condizioni gravissime riportate da alcuni minorenni a seguito dell’assunzione di mix letali di droghe e alcolici nei locali della riviera. Scattata subito la chiusura del Cocoricò, dove si era verificato il grave episodio, esplose le accuse, i dubbi, le paure dei genitori. Ma la verità è che il pericolo si nasconde anche nel piccolo locale sotto casa. «Basta chiedere». E allora, forse, quel che serve, è una prevenzione diversa, un dialogo che porti alla comprensione del rischio.

Perchè l’alcol scorre a fiumi comunque, non solo nelle discoteche ma, soprattutto, nelle vene dei giovani consumatori, come quelli che, sabato notte, hanno sfiorato e di poco il coma etilico. E non solo perché durante il quarto intervento delle ambulanze, raggiunte successivamente da due volanti, è stato caricato un altro minorenne marocchino, a seguito di una violenta rissa scoppiata tra giovani all’interno della discoteca. Alla base della lite, a quanto pare, futili motivi o qualche parola di troppo pronunciata a causa della mente offuscata dai cocktail e, pare, dalle droghe. Era circa l’una di sabato notte quando i sanitari del 118 hanno raggiunto un noto locale di Baggiovara per soccorrere un 16enne che aveva accusato un forte malore dopo l’abuso di alcolici.

Circa un’ora dopo la scena si è ripetuta. Giovane accasciato a terra, completamente ubriaco, stato di incoscienza. Neppure mezz’ora dopo, medesimo copione e ambulanze sul posto. Tutti e tre i ragazzi – di circa 16 anni – sono stati ricoverati a Baggiovara. Solo le analisi accerteranno se, nel loro sangue, vi fossero tracce di sostanze stupefacenti. Alle 4 circa la quarta chiamata alla centrale operativa del 118; questa volta per un minorenne marocchino ‘pestato’ dal gruppo di coetanei, tutti visibilmente su di giri, vittima compresa. Ecco che è scattato il ‘quarto’ tour in ospedale, col ricovero del ragazzo e gli accertamenti del caso. Pare che il minore avesse da poco fatto uso di sostanze e, dopo aver litigato con alcuni giovani, sia stato colpito con violenza da un adolescente italiano, riportando la frattura di mandibola, zigomo e naso. E se non fossero intervenute le volanti, la situazione avrebbe potuto degenerare ulteriormente.