Roma-Sassuolo (Foto LaPresse)
Roma, 6 dicembre 2014 - Mancava un minuto alla fine, l'ultimo dei quattro di recupero, quando il Sassuolo (foto) ha subito il pareggio (2-2) della Roma, sfiorando di pochissimo quella che sarebbe stata una impresa da ricordare per molto tempo. Resta la grande amarezza, ma al tempo stesso anche la conferma della costante maturazione del Sassuolo, all'ottavo risultato utile consecutivo che vale una posizione di classifica di tutto rispetto. Vincendo il Sassuolo avrebbe raggiunto quota 21, a due lunghezze dal terzo posto.
Nella partita in cui la Roma cercava ad ogni costo la vittoria per portarsi a meno uno dalla Juve, l'unico ad essere veramente soddisfatto sarà stato Max Allegri, tecnico bianconero ed ex del Sassuolo, che mantiene il + 3 sui giallorossi dopo la trasferta di Firenze. Detto che anche la Juve è stata costretta sul pareggio dal Sassuolo, alla fine all'Olimpico i più felici erano soprattutto quelli della Roma perchè recuperare dallo 0 a 2 e con un uomo in meno dal 5' della ripresa (espulso De Rossi) non era impresa facile. Il Sassuolo, avanti 2 a 0 al 18' grazie alla doppietta di Zaza, si è illuso troppo presto ma non ha sottovalutato i pericoli.
Ha cercato di difendersi con ordine provando a ripartire e sfiorando in più di una occasione la terza rete. L'ingresso di Gervinho, risparmiato in parte insieme a Nianggolan e Totti rimasto in panchina in vista del match con il City di mercoledì, ha trasformato la Roma che ha dovuto impiegare tutte le proprie energie per recuperare una gara che sembrava ormai persa.
Va detto anche che non c'era il rigore che ha permesso a Ljajic di accorciare: la palla di Gervinho colpisce prima il ginocchio poi il braccio di Vrsaljko. L'arbitro ha concesso la massima punizione facendo un regalo ai romanisti. Qualche dubbio anche sull'azione del pareggio al 94' perchè Florenzi sembra in fuori gioco di pochi centimetri.
Molto signorile Di Francesco alla fine: “Gli errori dell'arbitro? Non mi interessano, capita di sbagliare. Il rigore comunque non c'era, il regolamento parla chiaro”. Le ammonizioni ai tre diffidati impediranno a Di Francesco di impiegare nella prossima trasferta di Palermo, Berardi, Peluso e Versaljko. Il Sassuolo sale quota, alle spalle di Fiorentina e Lazio.
Il tabellino
Roma - Sassuolo 2-2 Reti: 16' e 19' pt Zaza (S), 32' st rig. e 47' st Ljajic (R). Roma: De Sanctis; Florenzi, Manolas, Yanga-Mbiwa, Holebas; Pjanic (26' st Keita), De Rossi, Strootman (8' st Nainggolan); Iturbe (8' st Gervinho), Destro, Ljajic. A disp.: Skorupski, Lobont, Astori, Somma, Maicon, Cole, Emanuelson, Totti, Borriello. Sanabria. All. Garcia. Sassuolo: Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Brighi (35' st Biondini), Missiroli, Taider; Berardi (35' st Floro Flores), Zaza (39' st Floccari), Sansone. A disp.: Polito, Pomini, Antei, Terranova, Ariaudo, Bianco, Gazzola, Longhi, Chisbah, Pavoletti. All. Di Francesco. Arbitro: Irrati di Pistoia. Note: espulsi al 5' st per doppia ammonizione De Rossi (R) e al 48' st per doppia ammonizione Vrsaljko (S). Ammoniti Pjanic (R), Nainggolan (R), Berardi (S), Peluso (S).