Eusebio Di Francesco e l'ultima partita in neroverde poi la Roma

Il tecnico ha confermato le sue intenzioni anche a Squinzi: allenerà i giallorossi, per il futuro Bucchi

Eusebio Di Francesco

Eusebio Di Francesco

Sassuolo, 28 maggio 2017 - L’ultima del Difra in neroverde? Ebbene sì… A Torino contro i granata dove guidò, il 25 agosto 2013, il primo Sassuolo che si affacciava alla serie A, Eusebio Di Francesco muove il passo d’addio. Il dato è tratto, e il tecnico, ieri ospite al convegno Mapei Sport, ha confermato anche a Giorgio Squinzi, proprietario della società neroverde, i propri intendimenti, ovvero scegliere la panchina della Roma. Dando (ovvio) seguito a quanto, peraltro, già comunicato all’ad Carnevali qualche giorno fa: troppo forte il richiamo romanista per trattenere il Difra in neroverde, e troppo allettante, per il tecnico, la possibilità di misurarsi con quella big che, il Difra lo aveva detto in tempi non sospetti, gli avrebbe comunque fatto voltare la spalle alla società neroverde.

Fin troppo facile immaginare toni e contenuti del colloquio tra Di Francesco e Squinzi, con il primo risoluto e il secondo obbligato a ripensare, ripartendo da una guida tecnica nuova – in pole c’è Bucchi – i destini del prossimo Sassuolo. A cui Di Francesco è (era) legato da un contratto con scadenza 2019 e robusta clausola rescissoria, ostacoli tutt’altro che insormontabili di fronte e alla potenza di fuoco della Roma e a quelle che, con questi presupposti, sono reciproche volontà. La volontà del Difra di misurarsi con il calcio che conta davvero dopo aver portato il Sassuolo lontanissimo e la volontà del Sassuolo, che di non tenere nessuno controvoglia – successe con Allegri, che tuttavia non aveva un contratto, ma anche con Pioli, che il contratto lo aveva ma passò al Chievo – ha fatto linea sempre seguita. Il lungo traccheggiare di questo ultimo mese ha dato giusto il tempo di mandare a posto tutte le caselle, a Pallotta e Monchi di convincersi sulla scelta del tecnico neroverde, e a Di Francesco di salvare la forma, ma da stasera scatta il liberi tutti e Di Francesco sarà, di fatto, il prossimo tecnico della Roma. La gara di Torino, cui l’allenatore (ormai ex) neroverde chiede punti per battere il record di risultati utili in A e provare ad agganciare la parte sinistra della classifica, sarà dunque solo un intervallo tra l’ultimo Di Francesco neroverde il primo giallorosso, che si accasa nella capitale sulla base di un’intesa biennale da 1,5 milioni l’anno, aprendo fase a dir poco complicata in casa neroverde. Per gli uomini mercato del Sassuolo si tratta infatti di ricostruire, con la prima mossa attesa entro massimo un paio di settimane: il prescelto sarebbe il tecnico del Perugia. Che sia nel mirino anche del Cagliari, par di capire, sarebbe un dettaglio.