Sassuolo, Eusebio Di Francesco è impegnato sul campo dei belgi del Genk (Ansa)
Genk (Belgio) 29 settembre 2016 - Non ha avuto bisogno di allenarsi a porte chiuse Di Francesco, a poche ore dal secondo turno della fase a gironi di Europa League che vedrà il Sassuolo, giovedì alle 21,05, misurarsi sul campo dei belgi del Genk. Non ha avuto nulla da nascondere il tecnico neroverde che per questo impegno ha una rosa quasi dimezzata soprattutto dagli infortuni (ci sono anche tre giocator fuori dalla lista europea come Iemmello, Terranova e Sensi) che impediscono ancora una volta al mister di schierare l’undici migliore.
“Dico ufficialmente che devo pensare alla formazione, ma qui c’è poco da scegliere - ha detto il mister alla vigilia -. Nonostante tutto, sono convinto che faremo una grande gara. Il gruppo mi ha sempre dato risposte importanti e lo farà anche questa volta. Anche se abbiamo vinto la prima - 3 a 0 all’Athletic Bilbao, ndr - non giocheremo per fare uno zero a zero, ma proveramo ad imporre il nostro gioco come sempre. Non è una gara decisiva per il nostro futuro in Europa League, ma vogliamo fare bene. Noi favoriti? Non credo. Penso che il Bilbao rimane la squadra migliore, sia per esperienza internazionale che per valore tecnico”.
Il Genk, che ha giocato un turno in più dei preliminari rispetto al Sassuolo iniziando il 14 luglio, ha perso la prima gara della fase a gironi sul campo del Rapid Vienna (3-2) ma sul terreno di casa ha sempre vinto in questa prima parte di Europa League senza mai subire reti. Una squadra dunque temibile, soprattutto in avanti dove spicca il talentuoso giamaicano di 19 anni, Bailey, un mancino che gioca a destra come Berardi e che piace a Di Francesco, che nell’attuale torneo continentale ha già segnato 5 reti. Nel campionato belga,il Genk invece è decimo dopo otto giornate con già quattro sconfitte subite.
Teatro di questa sfida la Luminus Arena, un impianto da fare invidia a quelli italiani, uno stadio moderno da 21 mila posti dotato di tutti i servizi per accogliere i tifosi, compresi i 40 arrivati da Sassuolo per tifare neroverde. Squadra giovane quella allenata da Peter Maes che utilizza un 4-2-3-1 molto offensivo. Per il Genk si tratta del dodicesimo accesso ad una coppa europea (4 presenza anche in Champions League) e nella sua breve storia ha già conquisato tre campionati nazionali nel ’99, 2002 e 2011.
In comune con i prossimi avversari il Sassuolo ha solo la gioventù della sua rosa visto che la squadra del patron Squinzi prende parte per la prima volte nella sua storia ad una competizione continentale. Nella conferenza stampa della vigilia, Di Francesco ha parlato pure degli infortunati e in particolare di Berardi, in vista anche dell’impegno di domenica a San Siro contro il Milan. “Berardi lo rivedremo forse dopo la sosta. Il suo infortunio al ginocchio si è rivelato più grave del previsto. Non sono contento, ma non posso farci nulla. Per domenica dovremmo avere Antei e Cannavaro. E forse anche Duncan e Matri”.
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Le probabili formazioni:
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Letschert, Acerbi, Peluso; Biondini, Magnanelli, Mazzitelli; Politano, Defrel, Ragusa.
Genk (4-2-3-1): Bizot; Walsh, Brabec, Colley, Nastic; Ndidi, Pozuelo; Bailey, Susic, Buffel; Samatta. All. Maes
