Inter-Sassuolo 1-2, un giorno di gloria a San Siro

Serie A, 36esima giornata. Doppietta di Iemmello. I neroverdi brillano, contestati e fischiati dal pubblico i padroni di casa

Sassuolo, che festa a San Siro (foto Ansa)

Sassuolo, che festa a San Siro (foto Ansa)

Milano, 14 maggio 2017 - È quello che è mancato al Sassuolo in questa lunga stagione. Un colpo contro una big o presunta tale. La squadra di Di Francesco calpesta ciò che resta di una Inter imbarazzante e conquista la prima vittoria dell'anno al cospetto di una rivale che la precede in classifica. 

La doppietta di Iemmello consente al Sassuolo di regalarsi un giorno di gloria, bissando la vittoria dello scorso anno qui a San Siro sempre contro un' Inter che abbandona ogni speranza (forse una liberazione per i giocatori nerazzurri ) di accesso ai preliminari di Europa League.

Prima vittoria con una big, ma anche una delle rare partite in cui i neroverdi non hanno subito la rimonta avversaria, un difetto spalmato lungo la stagione che ha impedito al Sassuolo di lottare per un risultato prestigioso.

Gara giocata in un clima surreale con la contestazione dei tifosi dell'Inter iniziata con un striscione grande quasi come la curva è un messaggio chiaro e forte: stagione 2016-17, meglio stendere un velo pietoso'.

E da quel momento altri striscioni, cori del tipo 'venduti, venduti' con chiaro riferimento alla sconfitta con il Genoa che, secondo i supporter nerazzurri, i giocatori se la sarebbero 'giocata alla morra cinese'. Culmine della contestazione a metà del primo tempo quando la curva dell'Inter si è svuotata con una spiegazione scritta a chiare lettere: 'il nostro sostegno non ve lo potete meritare e adesso ce ne andiamo a mangiare'.

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In questo clima il Sassuolo ha pensato solo a giocare. Ha quasi aspettato che finisse la contestazione per  attirarsi l'attenzione di tutti  e dimostrare di avere molta più benzina nel motore rispetto all'Inter. È così è arrivato il vantaggio di Iemmello, schierato al posto di Matri, al termine di un contropiede corale del Sassuolo pronto a sfruttare la velocita dei suoi uomini migliori (assist di Berardi), ma anche con l'aiuto di Murilo che ha perso palla stupidamente.

A parte il palo colpito di Icardi al 28' la formazione sassolese non corre particolari rischi, anche perché Consigli sfodera  una prestazione di grande livello. Nell'intervallo Vecchi inserisce Eder e Ansaldi per Joao Mario e Nagatomo.  E mentre di attende la reazione  dell'Inter,  ecco il raddoppio del Sassuolo ancora con Iemmello, forse in posizione di fuori gioco: Lirola  lo serve della destra e in posizione ravvicinata fa secco Handonovic.

L'Inter è in ginocchio, la gente di San Siro non ha più nemmeno la forza per contestare. Il Sassuolo  gioca invece con la mente libera, gestendo la situazione con una una certa autorevolezza.  Quando Iemmelo viene sostituto il pubblico del Meazza si alza in piedi per applaudirlo. 

La gara si scalda quando Eder dimezzo lo svantaggio: per qualche minuto L'Inter dimostra di avere la voglia per recuperare la situazione. Ma è solo a una illusione. Vecchi accontenta il pubblico e fa entrare Gabigol Barbosa. Ma non succede nulla. Il Sassuolo potrebbe anche incrementare il proprio bottino sbagliando l'ultimo passaggio in qualche contropiede. Nulla di grave perché la gara sembra totalmente in pugno e si chiude con la meritata vittoria meritatissimo 

Tra i migliori in campo, Consigli su tutti, Biondini rientrato dopo un lungo stop, Sensi che ha gestito nel migliore dei modi il gioco a metà campo. Ma in generale è stata una eccellente prova di squadra. Peccato solo che il Sassuolo si sia svegliato solo in questa fase finale della stagione.

E sarà stato contento anche il patron Squinzi, lui grande tifoso del Milan. Con questa vittoria i suoi rossoneri sono sempre più vicino all'Europa.

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