Sassuolo-Stella Rossa, notte di Europa League. Fiducia Di Francesco

Il tecnico neroverde: "Dobbiamo fare la migliore partita possibile senza rinunciare alla nostra mentalità"

Sassuolo-Stella Rossa, Berardi vuole essere ancora una volta protagonista (Fiocchi)

Sassuolo-Stella Rossa, Berardi vuole essere ancora una volta protagonista (Fiocchi)

Sassuolo (Modena), 18 agosto 2016 - Non vale tutto, visto che c’è sempre la gara di ritorno, ma vale già tantissimo. Ed è al Mapei Stadium che il Sassuolo di Eusebio Di Francesco chiede il potenziale lasciapassare per l’accesso ai gironi dell’Europa League. Primo obiettivo stagionale, che il tecnico neroverde vuole la sua squadra presegua «con grande determinazione, facendo il meglio nel corso di queste due gare che ci aspettano. Massimo rispetto per i nostri avversari, ma – dice infatti il Difra - siamo ai preliminari di Europa League noi, sono ai preliminari di Europa League loro: vuol dire che i valori sono quelli e che possiamo giocarcela».

Come contro il Lucerna, il sottinteso, ma anche meglio che contro il Lucerna. Allora era la prima ‘eurogara’ di sempre, e il Sassuolo pagò dazio (anche) all’emozione, ma soprattutto «ad una condizione che – dice Di Francesco – non sapevamo nemmeno noi quale fosse, visto che si trattava della prima gara vera che affrontavamo».

Oggi la condizione c’è, e se il Sassuolo sarà molto uguale a quello che ha fatto fuori gli svizzeri – permangono le assenze di Missiroli e Pellegrini, Matri non è convocato – quello che non sarà uguale sarà, nei piani del tecnico del Sassuolo, il modo di affrontare la gara da parte di una squadra che ha nelle gambe parecchio lavoro in più e nella testa anche un po’ di esperienza europea.

«Rispetto alle gare contro il Lucerna siamo cresciuti, in condizione fisica e mentale: si tratterà – spiega Di Francesco - di fare la miglior partita possibile senza venire meno ai nostri principi di gioco e alla nostra mentalità, che è quella di proporre per fare risultato pieno. Forse giocare la prima in casa è un piccolo svantaggio, ma non è il caso di pensarci troppo».

Dai serbi, Di Francesco si aspetta un 4-2-3-1 che ha nella fase offensiva il suo punto di forza ed anche per quello l’equazione che il Difra elabora alla vigilia («segnare e fare attenzione a non prendere gol») è quella in grado di dare, anche in vista del retour match del Marakanà, il miglior risultato. Risultato che il Sassuolo cercherà facendo leva sulle certezze forgiate da queste due settimane di lavoro, ovvero stesso assetto di sempre (4-3-3) e difesa e centrocampo che saranno gli stessi che hanno staccato il pass per l’euroleague, mentre in attacco il ballottaggio tra Falcinelli e Politano dovrebbe favorire il secondo, lasciando Defrel nel ruolo di punta centrale. Quanto alla Stella Rossa, Bozovic ‘paga’ la squalifica di Kanga che azzoppa in parte la batteria dei trequartisti a supporto di Hugo Vieira, ma rimedia con Mouche e cerca di dare continuità alla marcia che in campionato, nelle ultime quattro gare, non ha conosciuto ostacoli, issando la Stella Rossa al primo posto della Superliga Serba, peraltro già vinta l’anno scorso.