Giovedì 18 Aprile 2024

Scomparso da 24 ore, lo ritrovano in un fosso: è molto grave

Concordia, un mistero il perché l’uomo si trovasse nel canale

L'uomo ritrovato nel fossato

L'uomo ritrovato nel fossato

Concordia (Modena), 18 dicembre 2014 - Lo hanno trovato dopo oltre 24 ore d’assenza da casa in un canale di scolo, profondo 5 metri, ridotto ormai in fin di vita. L’uomo, un 45enne di nazionalità bulgara, che risiede con la famiglia nella frazione di Santa Caterina, si trova ora in prognosi riservata all’ospedale di Baggiovara e sta lottando per la vita. Tutto è cominciato ieri mattina quando la sorella, non vedendolo rientrare ormai da un giorno, dopo il turno di notte in azienda, si è recata alla caserma dei carabinieri di Concordia segnalando la scomparsa del fratello. Sono così cominciate le ricerche.

Otto operatori, quattro carabinieri e quattro agenti della municipale dell’Area Nord, hanno scandagliato l’area a ridosso del luogo dove era parcheggiata la vettura dello scomparso. Dopo oltre un’ora di ricerche, l’uomo è stato rinvenuto, intorno alle 9,30, nel fossato adiacente il canale Sabbioncello, ricolmo d’acqua. L’uomo era in posizione supina dentro al canale fangoso, a circa 500 metri dal punto in cui aveva lasciato l’auto.

Il cellulare era a pochi metri di distanza dal fossato. L’uomo aveva una gamba fratturata ed era in evidente stato di ipotermia, ma ancora vivo. E’ cominciata così la lotta contro il tempo viste le sue disperate condizioni. Carabinieri e agenti hanno coperto l’uomo con le loro giacche a vento e con alcune coperte procurate presso una vicina abitazione, poi hanno sollecitato l’arrivo dell’ambulanza medicalizzata. Il medico a bordo ha cercato di stabilizzare il paziente prima del suo trasporto a Baggiovara. Resta ancora un mistero del perché l’uomo si trovasse nel fossato. Le forze dell’ordine non scartano l’ipotesi della passeggiata, dopo ore trascorse in azienda, finita con una caduta, oppure del malore improvviso.