Finale Emilia (Modena), 28 maggio 2016 - «Se qualcuno ha speculato su una scuola per i nostri figli per qualche migliaia di euro, pagherà». È arrabbiato, anzi, «arrabbiatissimo» il sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli. Sindaco di un Comune da un anno nella bufera, prima con l’indagine Aemilia sulla ‘ndrangheta, poi l’inchiesta su appalti e convenzioni che ha coinvolto anche il primo cittadino e metà giunta e ora la scuola media Frassoni che, appena inaugurata, sarebbe stata costruita con cemento scadente.
«La nostra comunità dovrà essere risarcita di tutti i danni diretti e indiretti» dice il sindaco chiarendo che il Comune si considera parte lesa e quindi potrebbe anche costituirsi parte civile in un eventuale processo.
«Ora richiedo accertamenti immediati e celeri sulle strutture con carotaggi e nuove analisi per conoscere la verità e sapere cosa succederà a quella struttura per la cui realizzazione tanto mi sono speso. Una verità che è dovuta a tutti i nostri ragazzi, alle loro famiglie e alla comunità intera».
La speranza è che «tutto si risolva in brevissimo tempo, ma ora chiedo risposte immediate sulla scuola e sul suo destino. Voglio poi anche capire, se il dolo sarà accertato dagli inquirenti, chi ripagherà 16mila persone di tutto questo».