Sassuolo e Sampdoria si spartiscono la posta

Al Marassi finisce 1-1. Gol di Acerbi ed Eder (FOTO) FAI LA TUA PAGELLA

Un immagine del match (fonte LaPresse)

Un immagine del match (fonte LaPresse)

Genova, 8 febbraio 2015 - Marassi è sempre il palcoscenico delle sorprese, quando sotto i rilfettori c’è il Sassuolo (FOTO). Anche senza i tre tenori Berardi, Zaza e Sansone, i neroverdi riescono a confezionare una prestazione coi fiocchi. E il punto che arriva contro una Samp con pruriti europei è davvero d’oro.

A dirla tutta, il Sassuolo avrebbe anche potuto fare sua la partita, se è vero che Acerbi al 3’ aveva già firmato il vantaggio di testa su bel cross di Vrsaljko. A stretto giro di posta l’1-1 di Eder, feroce di testa approfittando di spazi troppo larghi nell’area neroverde su imbeccata di Soriano.

Ma poi è stato soprattutto Sassuolo nel primo tempo, con un Lazarevic più che volitivo anche se non ancora perfettamente inserito nei meccanismi brevettati da Di Francesco. Suo un bel destro secco deviato da Viviano, merito anche suo se Floccari gode di ampi spazi e per due volte sfiora la rete su suggerimenti in verticale di Cannavaro.

Viviano si deve superare prima sul destro dal limite e poi sul tentativo di pallonetto della punta calabrese. La ripresa, come prevedibile, vede in campo una Samp più affamata.

Il Sassuolo ha il respiro corto, deve rinunciare anche a Longhi (entra Peluso) e raramente si esce dalla metacampo neroverde. Da vedere e rivedere la parata di piede di Consigli al 19’ sulla conclusione ravvicinata di Eder. La pressione dei doriani non cala, e arrivano pericoli in serie. Mihajlovic gioca anche la carta Eto’o.

Al 30’ una fiammata del Sassuolo: Gazzola scarica il destro dal limite dopo un rimpallo e per poco non infila Viviano: la palla esce di poco alla destra del portiere blucerchiato. E poco dopo Floccari ci prova da fuori trovando la presa dell’estremo difensore di casa. Ci prova anche Lazarevic, ma la conclusione è di poco alta.

Seguono altri minuti di pura resistenza neroverde, ma stavolta i minuti finali non sono più fatali. Anzi, Lazarevic per poco non infila Viviano all’88’, concludendo a lato dopo aver seminato Regini. E dopo il colpo con l’Inter, arriva un punto che sa comunque di impresa a Marassi.

Anche un Sassuolo incerottato e senza i tre big dell’attacco non deve avere ormai più paura di nessuno.

Il tabellino:

Sampdoria-Sassuolo 1-1

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Munoz (40’ Coda), Romagnoli, Regini; Obiang, Palombo (70’ Eto’o), Duncan; Soriano; Eder, Okaka. A disp. Frison, Massolo, Mesbah, Correa, Bergessio, Djordjevic, Marchionni, Lulic, Wszolek, Ivan. All. Mihajlovic.

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Vrsaljko (14’ Gazzola), Cannavaro, Acerbi, Longhi (65’ Peluso); Brighi, Magnanelli, Biondini; Lazarevic, Floccari, Floro Flores (81’ Taider). A disp. Pomini, Polito, Antei, Chibsah, Donis, Bianco, Lodesani, Sereni. All. Di Francesco.

Arbitro: Irrati di Pistoia. Ass. Tonolini, Lo Cicero

Marcatori: 3’ Acerbi, 8’ Eder

Note: ammoniti Obiang, Okaka, De Silvestri, Regini, Biondini, Brighi, Lazarevic, Cannavaro, Taider. Angoli 4-5. Fuorigioco 5-1. Recupero 2’ e 4’