Modena, 25 luglio 2016 - Quasi un anno per ricevere il tfr, alcuni mesi di stipendio arretrati e i versamenti nel fondo di previdenza complementare.
Gli ex lavoratori della Sicar di Carpi, una delle storiche aziende produttrice di macchine per la lavorazione del legno e fallita più di un anno fa, aspettano ancora di ricevere dall’Inps le spettanze arretrate che in questi casi vengono erogate dal fondo dell’istituto di previdenza. I versamenti sono stati autorizzati a settembre 2015 dal tribunale di Modena ma ad oggi ancora non sono arrivati ed è per questo motivo che una ventina di ex dipendenti questa mattina ha manifestato davanti all’ingresso dell’Inps in viale Reiter con i sindacalisti di Fiom-Cgil Carpi e sostenuti di Sel.
La direzione dell’Istituto ha ricevuto i sindacalisti e una delegazione dopo un’ora, intorno alle 12. «É stato un incontro positivo - commenta Angelo Dalle Ave di Fiom Cgil all’uscita - l’Inps si è impegnata a retribuire tutto entro la metà di agosto».
Si tratta di parecchie migliaia di euro, alcuni lavoratori hanno passato alla Sicar una vita intera. Un mese fa è finita anche l’erogazione della mobilità e quindi rischiavano di rimanere senza alcun sostegno. La maggior parte ha intorno ai 55, 56 anni e non è più riuscita a trovare un altro lavoro.