Spacciava hashish e cocaina vicino alla scuola: arrestato Robin

Il blitz della polizia municipale che ha pedinato e scoperto il 35enne

Cocaina (foto di repertorio)

Cocaina (foto di repertorio)

Modena, 21 ottobre 2014 - Viveva in un alloggio di fortuna in un cantiere abbandonato e da li' si spostava per spacciare hashish e cocaina, vicino a una scuola. La Polizia municipale gli ha sequestrato 200 grammi di 'fumo' e varie dosi di cocaina.

È il bilancio di un'operazione della Polizia municipale di Modena che si e' conclusa ieri pomeriggio, dopo un'indagine condotta dal nucleo "Problematiche del Territorio". L'operazione ribattezzata "Robin", dal soprannome con cui veniva chiamato dai suoi clienti lo spacciatore, un cittadino marocchino 35enne pluripregiudicato e clandestino, ha registrato pedinamenti e appostamenti.

"Robin" viveva in una sorta di alloggio ricavato all'interno di un cantiere abbandonato in via Davia Nord, da cui raggiungeva un passaggio pedonale a ridosso di una vecchia fabbrica abbandonata, tra via Emilia Ovest, via Amundsen e via Uccelliera, proprio dietro un complesso scolastico. Uscito da questo improvvisato 'laboratorio', il pusher nascondeva le dosi in vasetti di vetro che sistemava nella siepe adiacente al pedonale.

Poi si recava ai giardini ducali, dove attendeva le telefonate dei clienti. "Un'attivita' che veniva svolta proprio in corrispondenza dell'uscita delle scuole, per confondersi tra i genitori dei bambini in attesa dei figli", ricostruisce il Comune. Alle 14.30 di lunedi' lo spacciatore ha raggiunto i cespugli per recuperare la droga, da consegnare a un giovane italiano, e a questo punto e' scattato il blitz della Municipale.

Intanto, dopo i primi controlli della Municipale ai giardini ducali sabato, che hanno portato a quattro persone, tutte ghanesi, denunciate per resistenza e favoreggiamento, gli agenti sono tornati nella stessa area ieri. È stato individuato "un gruppo dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti che ostentava un atteggiamento di padronanza del territorio", e sono scattate nuove denunce.