Modena, 2 ottobre 2010. "C'è chi cerca un bel vestito che gli copra l’anima - Meglio nudi che vestiti, tanto che ci importa». In questi versi della canzone Nudo o vestito, da cui trae ispirazione il titolo del loro nuovo album Meglio nudi, si evince tutta la filosofia dei Fuximile.

Torna questa sera sul palco del Matroska di San Damaso la band che già la primavera scorso era stata ‘ospite’ delle pagine del Carlino, questa volta per ‘raccontare’ il loro nuovo album. I Fuximile, lo ricordiamo, nascono sulle colline tra Riccò e Pavullo e propongono un graffiante grunge all’italiana.

La band presenta due elementi di originalità. innazitutto il fatto di essere composta da due coppie di fratelli: Alberto ed Enrico Busi (rispettivamente Voce e chitarra e basso) e Mario ed Annalisa Bernabei (chitarra e batteria). Ed ecco la seconda caratteristica che li contraddistingue: una batteria tutta al femminile.

Non stupisce quindi che l’originalità, e la fuga da ogni tipo di omologazione sia il filo conduttore del nuovo album dei Fuximile. "Meglio nudi — spiega Alberto — descrive una serie di situazioni diverse, dalle quali risulta sempre evidente l’importanza di essere se stessi". Ed è proprio questo il messaggio che si estrapola da ogni singola traccia dell’album.

"Nudo o vestito è la canzone manifesto del concetto che vogliamo esprimere — continua Alberto —. Non c’è vergogna nell’essere ‘nudi’, cioè coerenti con il proprio essere. Come un campo parla invece dell’importanza di esporsi completamente in ambito sentimentale".

 Anche la traccia che chiude il lavoro dei Fuximile, Jekill&Hide descrive alla perfezione il tema che fa da spina dorsale al disco. "Questa canzone — chiarisce — racconta di come sia necessario ricorrere ad una certa dose di finzione in molti ambiti della propria vita. Tuttavia in ognuno di noi deve sempre avere spazio ‘Mr Hide’, cioè il nostro lato creativo, che rappresenta una valvola di sfogo, senza la quale saremmo persone vuote".

I travolgenti riff di chitarra e i brani dalle sonorità tipicamente grunge sono intervallati nella tracklist del disco, da A chi crederò, una nostalgica rock ballad, dove una melodia di violino fa da sottofondo all’accompagnamento della chitarra acustica. Sul palco del Matrioska i Fuximile, oltre alle canzoni del nuovo album, presenteranno Coccodrillo, un nuovo brano fresco di registrazione.