Modena, concerto di Vasco. "Suoneremo 40 canzoni per quattro ore"

Le anticipazioni del suo storico bassista: «Suoneremo quaranta brani

Vasco annuncerà ad aprile le nuove date

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Modena, 24 marzo 2017 – Quaranta canzoni per quattro ore di musica. Sarà un concerto senza precedenti quello di Vasco Rossi al Parco Enzo Ferrari. Proprio nelle ultime ore sono emersi i primi dettagli sulla scaletta che il Kom proporrà durante il mega-show. A parlarne a un popolare sito di musica è stato Claudio Golinelli, ‘il Gallo’, storico bassista del rocker di Zocca. «Sono andato a firmare il contratto pochi giorni fa, anche se sarei dovuto andare a dicembre. Mi sono stati consegnati quattro cd contenenti quaranta canzoni. Se si pensa che un concerto in genere dura due ore e vengono eseguite diciotto, massimo venti canzoni, vuol dire che quaranta canzoni saranno all’incirca quattro ore di musica». Nessuna anticipazione sui brani che emozioneranno i 220mila fan previsti il 1 luglio e lo stesso ‘Gallo’ non si sbilancia: «Al momento non so nulla sulla scaletta finale visto che ho ascoltato solo due cd dei quattro che mi sono stati consegnati. Ora devo mettermi a lavorare: quando comincio vado in full immersion e per me non esiste null’altro».

Nel frattempo, cresce l’attesa per la nuova tranche di biglietti prevista nelle prossime settimane: su Viva Ticket, unico circuito autorizzato, dovrebbero finire almeno 30mila biglietti, che si aggiungeranno ai 190mila già venduti, che fanno del ‘Modena Park’ il più grande concerto di sempre a pagamento per un singolo artista.

Intanto, sul fronte ambientalista, sta facendo il pieno di iscritti la pagina Facebook ‘Parco Ferrari 2.0’. «Lo scopo – si legge nel primo post – é di chiarire e sensibilizzare i concittadini circa i dubbi che diversi di loro hanno manifestato nelle settimane passate sull’organizzazione del concerto. Troppo spesso diverse perplessità, complici taluni usi sconsiderati dei social, sono state fraintese o mal interpretate, non é noto quanto intenzionalmente, allo scopo di delegittimare un dibattito ed un confronto serio, facendolo passare per un eccessivo scrupolo, una pregiudiziale ed immotivata opposizione verso un’occasione che, oltre all’indiscutibile divertente spettacolo, potrà costituire un significativo sostegno all’economia locale. Non è così, o perlomeno non è per chi firma questo testo».

«Se è vera, infatti la manifestazione di una critica iniziale, è altrettanto vero – prosegue il post – che in seguito ci si è orientati verso l’ottenimento, da parte di chi di dovere, delle dovute e necessarie garanzie per la città e i parchi. Nostro desiderio è che il Comune e il sindaco in particolare, volessero rispondere e rassicurare l’intera Comunità riguardo alcune perplessità, che pubblicheremo in questi giorni».