Davide Torricelli
Spilamberto (Modena), 10 febbraio 2017- Nella settimana della Musica Italiana, Casa Sanremo apre le porte ad artisti, donne e uomini del mondo dello spettacolo, dell’hair-styling e della moda. In mezzo a questi anche Davide Torricelli, parrucchiere del salone Guru Fashion di Spilamberto. La chiave di volta attorno cui gira tutto il Festival è la ‘velocità’, afferma Torricelli, «districandosi fra sfilate e interviste, cantanti e modelli, acconciatori e truccatori sono chiamati ad un tour de force ininterrotto. La serata al Teatro è unicamente, si fa per dire, la punta dell’iceberg».
Non è la prima volta che il Festival arriva fino a Spilamberto per trovare i suoi migliori acconciatori, bensì la quinta, consecutiva. «Trovandomi spesso in viaggio fra concerti (nel 2016 ha seguito Laura Pausini e i Pooh a Milano, i «Capitani coraggiosi» a Bologna) e sfilate (sopra tutte la Milano Fashion week) sono rimasto in costante contatto con gli organizzatori del Festival», per cui la sorpresa è stata minore rispetto alla prima volta, quella della consacrazione, quattro anni fa».
«Anche se – continua Torricelli – ogni anno è a se stante, cambia il modo di gestire lo stress che provoca la perenne corsa verso il gran finale di sabato sera». «Per noi addetti ai lavori ogni anno rappresenta un’esperienza diversa, perché ogni dodici mesi tutto l’ambiente di Sanremo si ripresenta pieno di novità». E nei camerini, a chi l’arduo compito di scegliere il look giusto? «L’anno scorso mi era stato concesso l’onore di seguire Morgan, in via totalmente esclusiva: al momento del taglio non nascondo che ci sia stato uno scambio di idee deciso, d’altronde non capita raramente che i cantanti sappiano già quale acconciatura intendono esibire sul palco. Bisogna essere un po’ psicologi, saper ascoltare chi è seduto nella tua postazione così come se fosse un cliente che entra nel tuo negozio».