Modena, 20 settembre 2011- UN BATTIBECCO tra arbitro e giocatore che si conclude con un contatto fisico e con una partita sospesa. E’ quanto è successo in Manzolino-Corlo. A un certo punto, dopo un fallo subito (e una regola del vantaggio non data), il giocatore romeno Rada, attaccante del Manzolino, si arrabbia con l’arbitro per non aver concesso al suo compagno di continuare l’azione. A quel punto il giocatore rumeno ha rivolto qualche parola in rumeno all’arbitro Barbaro di Modena che lo espelle. Rada reagisce male e colpisce l’arbitro che, poi, sospende la partita. Da parte Corlo fanno sapere che il giocatore ha colpito al volto il giocatore («ma la gara poteva continuare, era stata molto tranquilla» , dicono) mentre il Manzolino, con un comunicato, dichiara: «L’arbitro Barbaro il 07/09 in vesti non ufficiali ha diretto l’amichevole Villadoro- Manzolino e proprio in quella occasione, dopo un’entrata molto dura su Rada , si era verificata una discussione tra i due (con alterazione da parte del direttore di gara perché Rada conosce poco l’italiano e si esprime spesso in romeno). Domenica Barbaro, dopo aver effettuato l’appello e aver visto Rada, gli comunica di non esprimersi nella sua lingua madre pena l’espulsione, cosa che si verificherà poi al 70’ dopo due entrate pesantissime sull’attaccante. Il Manzolino sottolinea la propria disapprovazione per il comportamento di Rada dopo l’espulsione, per la quale non verranno inoltrati ricorsi sulla squalificanonostante la sua reazione fosse stata indotta da comportamenti presumibilmente razzisti. Per quanto concerne la sospensione del match pensa, unitamente alla volontà del Corlo, che sarebbe corretto ripetere il match con un altro arbitro».