Modena, 22 dicembre 2011- Maxi sanzione della Polizia municipale a un libero professionista 55enne in piazza Roma. L'uomo ha collezionato tre multe per un totale di 1032 euro e si è visto decurtare due punti della patente e sequestrare l'auto, un suv Nissan Qashqai.

Martedì 20 dicembre gli agenti del Comando di via Galilei stavano effettuando un controllo programmato sull'occupazione dei posteggi per disabili quando hanno verificato che un suv parcheggiato in un posto riservato in piazza Roma aveva il contrassegno dell'assicurazione scaduto. Mentre si svolgevano gli accertamenti tra la pattuglia e la sala operativa è sopraggiunto il proprietario, al quale gli agenti hanno immediatamente contestato la trasgressione e comunicato la sanzione (798 euro per violazione dell'articolo 193 del codice della strada) che prevede anche il sequestro dell'autovettura.

I successivi controlli hanno portato a scoprire che il contrassegno invalidi esposto sul cruscotto era intestato a un pensionato residente in Brianza che nel giorno della contestazione non era presente a Modena. Di conseguenza, gli agenti della Municipale hanno comminato al libero professionista altre due sanzioni: una di 154 euro per uso improprio del contrassegno e una di 80 euro più la decurtazione di due punti sulla patente per violazione dell'articolo 158 del Codice della strada, relativo all'occupazione abusiva di parcheggi riservati ai disabili.

"La Polizia municipale di Modena è e continuerà ad essere molto attenta anche a questo tipo di infrazioni particolarmente odiose", spiega il comandante Franco Chiari. "Chi è portatore di disabilità ha il diritto di avere accesso ai servizi o alla frequentazione di eventi culturali o anche solo allo shopping potendo contare su posti riservati. L'abuso compiuto da chi utilizza un permesso intestato a una persona diversamente abile sottrae ingiustamente posto ad altri che ne hanno il bisogno. Trovare quel posto occupato abusivamente penalizza gravemente chi ne ha effettivamente la necessità e la Polizia Municipale non può stare a guardare".