Modena, 4 gennaio 2017 -
«A PESCARA avevo sposato il progetto, ma non è andata come speravo, e quando è arrivata la chiamata del Sassuolo non ci ho pensato due volte». Alberto Aquilani, neoacquisto del Sassuolo sul mercato di gennaio, è pronto, dice, «a mettermi a disposizione, con la volontà di fare il massimo anche per ripagare la fiducia che il Sassuolo ha avuto in me». Classe 1984, oltre 280 presenze tra serie A in Italia, Inghilterra, Portogallo con maglie oltremodo prestigiose (Roma, Juve, Liverpool, Sporting Lisbona, Milan, Fiorentina) per il centrocampista, che a luglio aveva scelto Pescara, dove qualche incomprensione ne ha compromesso il rendimento. «La volontà è quella di rimettermi in gioco, e di dare il mio contributo ad un Sassuolo che punta a risalire la classifica». Dice, Aquilani, di avere trovato «l’ambiente giusto, un bel gruppo e le migliori condizioni per lavorare» e punta una ‘prima’ alla quale mancano pochi giorni. Il centrocampista, un polivalente («posso giocare in tutti i ruoli del centrocampo a tre») che Di Francesco conosce dai tempi di Roma, andrà infatti già in campo contro il Torino. «E – dice - non vedo l’ora: non credo il Sassuolo meriti questa posizione di classifica, vista la qualità del gruppo, e realisticamente credo ci siano i presupposti per fare bene, da qui a maggio». Quando Aquilani, arrivato in prestito gratuito, deciderà che strada prendere. «Ma adesso – conclude – sono concentrato solo sul Sassuolo: per me è una sfida, oltre che un’occasione bella e importante che voglio sfruttare al meglio».
Stefano Fogliani