Aquilani: «A Sassuolo la sfida che volevo»

Il centrocampista si presenta: «Quando è arrivata la chiamata non ci ho pensato due volte. Dobbiamo risalire, non vedo l’ora di scendere in campo»

Alberto Aquilani, centrocampista di 32 anni

Alberto Aquilani, centrocampista di 32 anni

Modena, 4 gennaio 2017 -

«A PESCARA avevo sposato il progetto, ma non è andata come speravo, e quando è arrivata la chiamata del Sassuolo non ci ho pensato due volte». Alberto Aquilani, neoacquisto del Sassuolo sul mercato di gennaio, è pronto, dice, «a mettermi a disposizione, con la volontà di fare il massimo anche per ripagare la fiducia che il Sassuolo ha avuto in me». Classe 1984, oltre 280 presenze tra serie A in Italia, Inghilterra, Portogallo con maglie oltremodo prestigiose (Roma, Juve, Liverpool, Sporting Lisbona, Milan, Fiorentina) per il centrocampista, che a luglio aveva scelto Pescara, dove qualche incomprensione ne ha compromesso il rendimento. «La volontà è quella di rimettermi in gioco, e di dare il mio contributo ad un Sassuolo che punta a risalire la classifica». Dice, Aquilani, di avere trovato «l’ambiente giusto, un bel gruppo e le migliori condizioni per lavorare» e punta una ‘prima’ alla quale mancano pochi giorni. Il centrocampista, un polivalente («posso giocare in tutti i ruoli del centrocampo a tre») che Di Francesco conosce dai tempi di Roma, andrà infatti già in campo contro il Torino. «E – dice - non vedo l’ora: non credo il Sassuolo meriti questa posizione di classifica, vista la qualità del gruppo, e realisticamente credo ci siano i presupposti per fare bene, da qui a maggio». Quando Aquilani, arrivato in prestito gratuito, deciderà che strada prendere. «Ma adesso – conclude – sono concentrato solo sul Sassuolo: per me è una sfida, oltre che un’occasione bella e importante che voglio sfruttare al meglio».

Stefano Fogliani