Modena, 2 febbraio 2011. Ieri pomeriggio era al campo Zelocchi, attentissimo nel seguire l’allenamento del Modena ed in particolare le prime sgambate in gialloblu di Wagner Luiz Fogolari. Antonio Caliendo, l’agente Fifa procuratore del difensore brasiliano (che ha scelto la casacca numero 3 ed è tesserato come comunitario), arrivato nell’ultima giornata del mercato di gennaio al Modena dal Cosenza, ci parla del suo pupillo.

Caliendo, ci racconti intanto come è nata questa operazione...
"Diciamo che ho voluto fare qualcosa di concreto per il Modena e in particolar modo per Roberto Casari, col quale c’è già da tempo un ottimo feeling".

Quindi la società gialloblu è stata la prima scelta...
"Appena si è saputo che Wagner si poteva liberare dal Cosenza, si sono fatte avanti almeno una decina di società interessate ad ingaggiarlo. Ma la nostra prima scelta era il Modena, e anzi vi dirò che non mi è passata neppure per un attimo in testa l’idea di poterlo sistemare altrove".

Ce lo descriva tecnicamente...
"Ha un grande fisico ed è molto forte di testa, ma non voglio sbilanciarmi troppo, preferisco sia mister Bergodi a giudicarlo".

Da conoscitore di calcio qualcosa ce lo può dire...
"Come ho detto il fisico c’è, la tecnica pure, ed anche l’educazione per entrare in un gruppo collaudato come quello del Modena. Spero davvero che questo ragazzo possa essere utile alla causa canarina".

Bergodi tra l’altro è un allenatore che non ha paura di rischiare e di lanciare in campo i giovani...
"E’ uno dei motivi per cui abbiamo scelto Modena. Ritengo Cristiano Bergodi un ottimo tecnico e sono sicuro che Wagner potrà fare dei grandi miglioramenti sotto la sua guida".

Un contratto fino a giugno...
"Sì, ma non parliamo per cortesia di ‘prova’. Il ragazzo è a tutti gli effetti un giocatore del Modena da qui alla fine del campionato, a fine stagione vedremo che sviluppi ci potranno essere".

Questa operazione potrebbe essere il preludio a quella sua entrata in società che si era già paventata nei mesi scorsi?
"Preferirei non sbilanciarmi, ma posso dire che nelle prossime settimane ci potrebbe essere qualche novità in tal senso. Se c’è da dare una mano al Modena io ci sono".

Lei pensa sempre ad un centro sportivo che possa essere dedicato al Modena...
"Ho visto i campi di allenamento dove lavorano i canarini. Sicuramente all’altezza, ma a mio avviso però il Modena merita qualcosa di più. La società deve puntare più in alto, soprattutto ora che la proprietà è in mano ad un’azienda solida ed importante".