Modena, 26 giugno 2012 - Matrimonio, viaggio di nozze e contratto nuovo, tutto in tre giorni. Da sabato a lunedì sono state giornate chiave nella vita di Riccardo Nardini. Prima il suo nome su giornali, già dalla settimana scorsa: Juve Stabia, poi Novara, Lecce e infine il Padova come possibili destinazioni. Poi il matrimonio, sabato, nella ‘sua’ Fiumalbo, con Sara Zanotti. Tra domenica e lunedì il viaggio di nozze con Sara e la figlia e infine il contratto raggiunto col Modena.


Un biennale per uno dei giocatori più rappresentativi dell’ultima stagione. La notizia, a sorpresa, è arrivata ieri, ed è stata confermata in serata sul sito ufficiale del Modena. «Sono contentissimo. E’ successo tutto molto in fretta. La trattativa è iniziata domenica, mi sono incontrato con Casari e poi mi sono messo d’accordo economicamente con Rinaldi. Sono stati tre giorni importantissimi per la mia vita. Casari e Rinaldi sono persone da tenersi strette perché onorano sempre gli impegni. Ci speravo — dice il laterale, arrivato all’ultimo mercato di riparazione in gialloblù e diventato subito beniamino dei tifosi — nonostantte mi fossero arrivate altre proposte da squadre di Serie B».


Sì perché si erano fatte sotto in tante per il duttile laterale destro modenese. Ecco quindi il primo tassello confermato per la stagione che verrà: con Perna, Greco, Ciaramitaro, Stanco, Carini, Gozzi, Spezzani, oltre a Belfasti e Silvestri, ora c’è anche Nardini.
La cosa che fa strano, è che la firma di un contratto, una sorta di ‘operazione simpatia’ nei confronti della piazza, sia arrivata a margine di una trattativa delicata per la cessione della società con una proprietà uscente.


«Nonostante siano in corso trattative per la cessione di quote societarie, il Modena è vivo, cosa c’è di strano? Nardini aveva ricevuto richeiste da altri club e a questo punto abbiamo deciso di muoverci per rinnovargli il contratto». Così ha commentato l’operazione sul sito tuttomodena.com il presidente del Modena Maurizio Rinaldi. L’operazione di cessione in atto quindi non è di ostacolo ad alcuna operazione, come dice il numero uno canarino: «Il contratto è valido a tutti gli effetti. Sono in corso le verifiche per la cessione di quote societarie, ma fino a quando sono il presidente del Modena posso firmare quello che voglio».
 

Francesco Prandini