Reggio Emilia, 1 settembre - Male a Torino una settimana fa, malissimo ieri, alla prima reggiana al Mapei Stadium. Quello del Sassuolo è un inizio di stagione da incubo, culminato nella fragorosa caduta dei neroverdi al cospetto del Livorno. Finisce 1 a 4, a Reggio Emilia, con gli amaranto che si prendono una bella rivincita sulla gara del 18 maggio che mandò in A il Sassuolo e loro ai playoff e lasciano il cerino della crisi in mano al Sassuolo. Ultimo in classifica a zero punti, con sei gol al passivo e uno all’attivo e colpito e affondato, al cospetto dei suoi tifosi, da una diretta concorrente per la salvezza. E’ presto per i processi, ha detto Di Francesco nel dopogara, ma il materiale ad un inquisitore attento non mancherebbe: il Sassuolo ha confermato le difficoltà in zona gol e già alla fine del primo tempo era sotto 1-0, complice il gol su punizione di Greco, e dopo ha avuto, è vero, la forza di reagire, ma dando sempre l’impressione di essere alla ricerca di sicurezze smarrite. Riacciuffate nella prima metà di ripresa, con un paio di occasioni sulle quali è’ stato baravo Bardi a contenere i neroverdi, ma smarrite quando di nuovo il Livorno è tornato avanti, giovandosi di una serata da incubo di Rosati. Al portiere neroverde la curva di casa ha addirittura tirato un mocassino (l'arbitro si è accorto del gesto e ha sospeso per qualche secondo la partita), ma la sua topica sul tiro cross di Emeghara che manda il Livorno sul 2 a 1 e l’uscita scriteriata su Schiattarella che ha portato sul dischetto Emeghara sono peccati capitali che fiaccano del tutto i neroverdi. Già in ginocchio tra i due gol dell’attaccante ex Siena: Paulinho, infatti, aveva già portato il Livorno a distanza di sicurezza con la rete del 3 a 1 alla mezzora della ripresa.

Stefano Fogliani

 

Di Francesco: "Siamo svaniti dopo il secondo gol"

"Svaniti" dopo il secondo gol arrivato, pochi minuti dopo il pareggio. Un limite caratteriale che l’allenatore del Sassuolo, Eusebio Di Francesco, non si aspettava dai suoi ragazzi. E se nel post partita non ha voluto trovare scuse al tonfo alla prima casalinga in serie A della sua storia - sotto gli occhi del patron Squinzi in tribuna - sono tante le attenuanti che ha concesso alla squadra: ‘’La squadra e’ partita bene - ha detto il tecnico - cercando di fare la gara. Nel primo tempo abbiamo preso gol forse al secondo tiro. Abbiamo trovato il gol nel secondo tempo e poi il 2 a 1 ci ha tagliato le gambe. Siamo un po’ svaniti e questo e’ stato il peccato piu’ grande. Dobbiamo continuare a riflettere con la certezza che il mercato finisce e potremo lavorare’’. Gia’, il mercato: lo stesso che ha portato a Livorno un giocatore come Emeghara che - parole di Di Francesco - ‘’ha dimostrato non di stare bene, di piu’’’, ha visto entrare nel Sassuolo giocatori ancora da rodare come Schelotto (non utilizzato) o Ziegler (‘’alla juve non si e’ allenato con la squadra e non e’ stato positivo per noi’’). Singole situazioni. Come di errori di singoli e’, per Di Francesco, la chiave del risultato negativo. ‘’Ma non buttiamo la croce addosso a Rosati - ha concluso riferendosi al portiere, protagonista in negativo - ho visto sbagliare anche Buffon. In generale questo non e’ il vero Sassuolo. La sconfitta ci aiutera’ a riflettere’’.

 

IL TABELLINO

Sassuolo-Livorno 1-4 (0-1)

Sassuolo (4-3-3):
Rosati, Ziegler, Terranova, Rossini, Gazzola, Missiroli, Chibsah (31’ st Farias), Kurtic, Alexe (18’ st Masucci), Zaza, Laribi (23’ st Pavoletti). (1, Pomini, 3 Lunghi, 5 Antei, 6 Bianchi, 15 Acerbi, 20 Bianco, 24 Marzorati, 33 Lavarone, 37 Schelotto). All. Di Francesco.
 

Livorno (3-5-2): Bardi, Ceccherini, Emerson, Valentini, Gemiti (25’ st Coda 6), Greco (37’ st Duncan), Luci, Biagianti, Schiattarella (41’ St Lambrughi), Paulinho, Emeghara. (90 Mazzoni, 2 Piccini, 5 Decarli, 7 Berlingheri, 8 Dionisi, 14 Mosquera, 15 Mbaye, 24 Benassi, 77 Rinaudo) All. Nicola.

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 6,5.

Reti: nel pt 43’ Greco; nel st 21’ Zaza, 24’ e 40’ Emeghara, 29’ Paulinho.

Note - angoli: 9-3. Recupero: 0’ e 3’. Ammoniti: 15’ st Greco per gioco falloso e 39’ st Rosati per gioco falloso. Spettatori: 2.859 paganti piu’ 7.070 abbonati; incasso 13.732 euro.