Reggio Emilia, 22 settembre 2013  - Il pronostico della vigilia era tutto per l’Inter ma che sarebbe stata una ‘valanga’ forse non era nelle previsioni, specie per chi l’ha patita. La squadra allenata da Mazzarri ha vinto per 7 a 0 contro la neopromossa che ha in Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, l’azionista di riferimento. E in gol è andato - due volte - anche Milito, tornato a giocare dopo un’assenza per infortunio durata sette mesi, tra cura, riabilitazione e allenamenti. Le reti dell’Inter portano la firma, nell’ordine, di: Palacio al 7’, Sliti Taider al 23’, quindi autorete di Pucino al 33’; nella ripresa all’8’ Alvarez, al 18’ Milito, al 30’ Cambiasso e al 38’ ancora Milito. La squadra allenata da Di Francesco resta in coda, ancora a zero punti. 

 

Una gara senza storia, dominata in lungo e in largo dagli ospiti. Un successo schiacciante che potrebbe sancire un addio “col sorriso” del presidente dei nerazzurri Massimo Moratti, pronto a passare il testimone al magnate indonesiano Erik Thohir, e un divorzio anticipato e amaro nel rapporto fra i neroverdi e il tecnico Di Francesco, che non è riuscito a “trasportare” il suo calcio aggressivo e spettacolare dalla serie B alla massima categoria.
 

 

Di certo la partita ha fatto registrare il ritorno in campo di Diego Milito, assente in una gara ufficiale dal 14 febbraio, ovvero dalla sera della rottura dei legamenti del ginocchio sinistro, in Europa League, contro il Cluj. L’Inter ha iniziato il match con gli stessi undici uomini che avevano ben figurato contro la Juventus; nel Sassuolo invece Rossini ha rimpiazzato l’infortunato Terranova, mentre Zaza e Farias sono stati sostituiti da Chibsah e Floro Flores.

 

Gara dominata in lungo e in largo dai nerazzurri che trovano il vantaggio con Palacio dopo appena 7’ su assist di Nagatomo dalla sinistra. Passa un quarto d’ora e arriva anche il raddoppio di Taider, abile a ribadire nella porta sguarnita una diagonale di Palacio respinto da Pomini. Il Sassuolo si rivela squadra modesta, alla mezzora arriva anche il 3-0 con il neoentrato Pucino che nel tentativo di anticipare Taider infila di testa la palla alle spalle del proprio portiere.
 

 

La ripresa si apre ancora con l’Inter pericolosa con Alvarez, poi si fede finalmente il Sassuolo con l’ex Schelotto che da destra serve al centro dove Missiroli manca di un soffio la deviazione vincente. Ma è un fuoco di paglia, perchè al 7’ la squadra di Mazzarri cala il poker con Alvarez su assist di Palacio. Subito dopo il tecnico nerazzurro toglie Palacio e manda in campo Milito, che fa il suo rientro in campo dopo più di sei mesi. Il Principe entra subito in partita e alla prima palla toccata sfiora la rete. Passano dieci minuti e su assist di Alvarez arriva proprio il gol di Milito, subito sommerso dall’abbraccio di tutti i compagni. Non paga l’Inter, trova anche il sesto gol con un bel sinistro a giro di Cambiasso da fuori area. In chiusura il Principe corona il suo rientro da sogno con la rete del definitvo 7-0. Il Sassuolo chiude in dieci perchè Floro Flores si fa male e Di Francesco aveva già finito i cambi.

 

“Io sono uno che non abbandona e personalmente non mollo. Sono convinto che non possiamo essere quelli visti oggi. Ogni volta che l’Inter attaccava era una chiara occasione da gol per loro. Sono dispiaciuto per la societa’ e per la nostra gente”. Cosi’, ai microfoni di Sky, al termine di Sassuolo-Inter, l’allenatore Eusebio Di Francesco.

 

“L’allenatore è sempre a capo della squadra che guida e si prende le critiche oggi come quando si prende i complimenti quando si vince. Di fronte a una grande squadra come l’Inter ci voleva un atteggiamento completamente diverso; invece abbiamo fatto solo gli sparring partner. E’ stata una gara pessima, affrontata in modo non adatto a questa categoria. Con l’Inter ci sta di perdere, ma non in questo modo”, ha aggiunto Di Francesco.
“Oggi diversi miei giocatori hanno sofferto per crampi: questo non è dovuto a un problema sul piano fisico ma un problema di testa: siamo troppo contratti, fin dai primi minuti di gioco. Oggi, ad esempio, avevo visto fin da subito che i miei giocatori erano poco presenti e poco aggressivi”, ha concluso il tecnico del Sassuolo.

 

SASSUOLO - INTER 0-7
RETI: 7’pt Palacio (I), 22’ pt Taider (I), 32’ aut. Pucino (S), 7’ st Alvarez (I), 18’ e 37’ st Milito (I), 29’ st Cambiasso (I).
Sassuolo: Pomini; Gazzola (12’ pt Pucino), Ziegler, Acerbi, Rossini (10’ st Bianco); Magnanelli, Missiroli, Schelotto; Kurtic, Floro Flores, Chibsah (37’ pt Zaza). A disp.: Pegolo, Rosati, Longhi, Antei, Alexe, Masucci, Laribi, Marzorati, Farias. All.: Di Francesco.
Inter: Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan (21’ st Wallace), Guarin, Cambiasso, Taider (10’ st Kovacic), Nagatomo; Alvarez; Palacio (8’st Milito). A disp.: Castellazzi, Andreolli, Belfodil, Icardi, Kuzmanovic, Samuel, Pereira, Rolando, Olsen. All.: Mazzarri.
Arbitro: Carmine Russo.
Note: ammoniti Magnanelli (S), Taider (I), Missiroli (S), Bianco (S).