Modena, 27 ottobre 2013 - Chiamarlo già scontro-salvezza poteva essere prematuro ma è sicuro che per il Catania era una sfida fondamentale con un solo obiettivo: tornare alla vittoria. Ecco perché lo zero a zero interno con il Sassuolo suona come un passo falso. Infelice l’esordio di De Canio sulla panchina etnea: le ha tentate tutte il neo-tecnico ma invano e va detto che i neroverdi avrebbero potuto anche vincere nel finale. Non ha rubato nulla la squadra di Di Francesco che ha mostrato maggior lucidità ed una migliore condizione atletica.

 

Il primo tempo ha un leit- motiv fisso: pressing disperato del Catania e Sassuolo che agisce di rimessa: mezzora tamburellante dei siciliani poi escono fuori gli ospiti che si rendono pericolosi con Berardi e Floro Flores. De Canio inserisce nella ripresa Maxi Lopez e cambia modulo passando al 4-3-1-2 con Castro tra le linee ed al 18’ il Catania potrebbe passare ma Pegolo si supera prima su Tatchidis e poi su Bergessio ma più passano i minuti e più la pressione del Catania si spegne mentre cresce il Sassuolo. Così potrebbe arrivare il colpo a sorpresa con il neo-entrato Zaza che, partito in posizione sospetta, salta anche Andujar ma mette a lato.

 

“Il nuovo modulo che ho messo in campo ci ha dato maggiore equilibrio. C’è stato un piccolo passo avanti”. Lo dice ai microfoni di Rai Sport il tecnico del Sassuolo, Eusebio Di Francesco. “Abbiamo fatto fatica nel primo tempo poi siamo cresciuti alla distanza creando diverse ripartenze che non siamo riusciti a concretizzare - aggiunge - di positivo c’è che per la prima domenica non abbiamo preso gol. In difesa siamo stati compatti ed abbiamo rischiato poco”.

 

CATANIA-SASSUOLO 0-0

CATANIA: Andujar; Izco, Rolin, Gyomber, Biraghi; Plasil, Tachsidis (Guarente al 25’ st), Almiron; Castro, Bergessio, Keko (Maxi Lopez al 13’ st). A disp: Frison, Ficara, Capuano, Freire, Leto, Petkovic. All. De Canio.

SASSUOLO: Pegolo; Antei, Bianco, Marzorati (Acerbi al 43’ pt); Schelotto, Kurtic, Magnanelli, Missiroli, Longhi; Berardi (Laribi al 19’ st), Floro Flores (Zaza al 34’ st). A disp: Pomini, Rosati, Gazzola, Rossini, Ziegler, Chibsah, Marrone, Alexe, Farias. All. Di Francesco.

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.

Note: Recupero 2’ pt e 4’ st, ammoniti Magnanelli (S), Laribi (S), Bergessio (C). amr