Reggio Emilia, 8 dicembre 2013 - Il Chievo di Corini ha ottenuto la terza vittoria consecutiva, vincendo in trasferta, per 1-0, contro il Sassuolo. La gara, giocata su un campo in pessime condizioni e per lunghi tratti “bloccata” per l’importanza della posta in palio, ha fatto registrare ben poche occasioni degne di nota. Al termine del match, disturbato nella ripresa anche dalla nebbia padana, i neroverdi, reduci da quattro score positivi, hanno subito invece una brutta battuta d’arresto, considerando soprattutto le poche volte che gli uomini di Di Francesco sono riusciti a impensierire Puggioni.

 

Negli ospiti Eugenio Corini ha confermato il modulo 4-3-3, con una sola novità rispetto all’ultima uscita in campionato, ovvero Sestu inserito nel tridente, al fianco di Hetemaj e Thereau, al posto di Lazarevic, inizialmente seduto in panchina, alla pari di Paloschi e Pellissier. Nei padroni di casa, invece, Eusebio Di Francesco si è affidato nuovamente al 3-4-3, con il ritorno di Antei in difesa, al posto di Marzorati, e di Floro Flores in attacco (preferito a Masucci), accanto a Zaza e Berardi. La partita in avvio è stata priva di emozioni. Nei primi minuti di gioco, infatti, è da segnalare solo la protesta dei tifosi della Reggiana, contro il primo cittadino di Reggio Emilia, per il recente acquisto del “Mapei Stadium” da parte del Sassuolo.

 

 

 

I primi squilli sono giunti, invece, dopo il 15’: dapprima Thereau ha concluso debolmente da buona posizione; poi Floro Flores ha impegnato Puggioni con una conclusione violenta su una punizione pero’ molto distante dalla porta dei clivensi. A seguire i veneti si sono resi pericolosi in un paio di occasioni: al 37’, dopo una disattenzione di Acerbi, Pegolo è uscito bene dai pali, bloccando Estigarribia; al 42’ Radovanovic ha impegnato seriamente l’estremo difensore dei neroverdi con una punizione potente ma centrale. Nella ripresa, al 10’, il Chievo è passato in vantaggio, grazie a Thereau, abile a battere Pegolo con un diagonale chirurgico, dopo una bella iniziativa e un assist al bacio di Sestu. La risposta dei padroni di casa è arrivata al 26’ con un bel colpo di testa del neo entrato Masucci, sul quale Puggioni si è superato, salvando i suoi e il risultato. La successiva girandola di sostituzioni e la scarsa visibilità hanno poi accompagnato le squadre e il pubblico verso l’inevitabile epilogo, con i veneti sugli scudi e i neo promossi emiliani pronti a fare mea culpa e un bagno di umiltà.

 

DI FRANCESCO

“Oggi siamo stati meno brillanti del solito e abbiamo creato poche difficoltà al Chievo, che si è ben difeso. Era chiaro a tutti che la partita sarebbe stata decisa da episodi. Bravi loro: noi comunque, ripeto, abbiamo creato troppo poco con i nostri tre attaccanti. E' stata, insomma, una giornata ‘nebbiosa', in tutti i sensi”. Lo ha detto, ai microfoni di RaiSport, l’allenatoreEusebio Di Francesco, alludendo alla prestazione opaca dei suoi uomini e alla scarsa visibilità che ha caratterizzato in parte la partita giocata oggi a Reggio Emilia.

 

“Guardiamo avanti adesso. Giocheremo la prossima gara contro la Juve: un match molto, molto difficile. Saremo impegnati su un campo complicatissimo, contro una squadra che non prende gol da sette partite. Noi comunque prepareremo il match al meglio, come sempre, per cercare di figurare bene, magari come abbiamo fatto precedentemente sia a Napoli che a Roma”, ha precisato Di Francesco, pensando già agli impegni futuri.

 

Il tabellino di Sassuolo-Chievo Verona 0-1, gara valida per la 15/a giornata di Serie A.

Sassuolo-Chievo Verona 0-1 Marcatore: pt 10’ Thereau (S).
Sassuolo: Pegolo; Antei, Bianco, Acerbi; Gazzola (13’ st Schelotto), Marrone (31’ st Missiroli), Magnanelli, Longhi; Berardi, Zaza (20’ st Masucci), Floro Flores. A disp. Pomini, Rosati; Marzorati, Rossini, Ziegler, Chibsah, Kurtic, Laribi, Alexe. All.
Di Francesco.
Chievo Verona: Puggioni; Frey, Dainelli, Cesar; Dramè, Radovanovic (38’ st Bentivoglio), Rigoni, Sestu (22’ st Acosty), Hetemaj; Estigarribia (28’ st Sardo), Thereau. A disp. Squizzi, Silvestri, Bernardini, Lazarevic, Pamic, Acosty, Papp, Pellisier, Ardemagni, Paloschi. All. Corini.
Arbitro: Massa di Imperia.
Note. Ammoniti Berardi (S), Sardo, Dramé (C).