Castelfranco Emilia (Modena), 27 giugno 2014 - Diciotto anni, grande festa. L’equazione e’ scontata, e i Mondiali antirazzisti promossi da Uisp (Unione italiana sport per tutti) non fanno eccezione: festeggeranno la maggiore eta’ dal 2 al 6 luglio a Bosco Albergati, a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. Come l’anno scorso, partecipera’ l’europarlamentare Cecile Kyenge che sabato 5 luglio consegnera’, simbolicamente, la cittadinanza universale ai Mondiali, per dare il buon esempio e tenere alta l’attenzione sulla questione ‘ius soli’, tema molto caro all’ex ministro per l’Integrazione.

Configurati, come sempre, come una piccola cittadina aperta, inclusiva e libera, i Mondiali (www.mondialiantirazzisti.org/new) avranno il loro cuore pulsante nella Piazza Antirazzista, location in cui si svolgeranno i dibattiti principali: in apertura, giovedi’ 3 luglio, ‘A che gioco giochiamo?’, una riflessione su gioco d’azzardo, criminalita’ e calcio, anche con la partecipazione di Libera. Venerdi’, ‘Mega-eventi sportivi e diritti umani’. Le manifestazioni in Brasile contro il mundial in corso si sommano ai dati che arrivano dal Qatar, chiamato a ospitare la Coppa del Mondo del 2022: per costruire le strutture, sono gia’ morti 1200 operai. All’incontro partecipera’ anche Abdes Ouaddou, giocatore professionista in Qatar.

Ospite d’eccezione dell’edizione 2014, la Football supporters Europe, network indipendente di tifosi di calcio di tutta Europa che conta membri di 42 Stati: obiettivo, analizzare le tematiche del calcio europeo -dal prezzo dei biglietti alla cultura del tifo; dalle discriminazioni alle riflessioni sull’operato delle forze dell’ordine- da un punto di vista unitario e indipendente. A Londra nel 2008 la prima assemblea: quest’anno e’ la volta dei Mondiali antirazzisti.

Quattro gli appuntamenti in programma: giovedi’, ‘Il ruolo dei tifosi di calcio all’interno dei movimenti sociali di protesta’, da Gezi Park a Piazza Tahir, dall’Ucraina al Brasile; sabato ‘La nostra partita e’ sugli spalti. Coreografie e strumenti di tifo’ e, in contemporanea, ‘Mantieni lo spirito del calcio! Celebrare le rivalita’, combattere le discriminazioni’; sabato, infine, ‘Guardare una partita di calcio non e’ un crimine! Repressione e iniziative di aiuto legale dei tifosi per i tifosi’, contro la criminalizzazione dei tifosi.

Dibattiti e riflessioni, certo, ma anche musica - concerti tutte le sere - cibo - tradizionale ed etnico e, ovviamente, sport, con tornei di calcio a sette, pallavolo, basket, rugby, cricket e, da quest’anno, lacrosse, una disciplina degli indiani d’America. Il tutto, come l’anno scorso, con un occhio di riguardo all’ambiente: “L’anno scorso la raccolta differenziata ha toccato il record del 76%- spiega Carlo Balestri, fondatore dei Mondiali antirazzisti e responsabile del dipartimento politiche internazionali, cooperazione e multiculturalita’ di Uisp- Quest’anno vorremmo fare ancora meglio: piu’ differenziata e meno produzione di rifiuti”.

Il programma dei Mondiali antirazzisti organizzati dalla Uisp e’ stato presentato questa mattina in Regione, partner del progetto. “L’attuale governo ci sta dicendo che il Terzo settore, in realta’, e’ il Primo. Per questo abbiamo approvato il piano triennale per l’integrazione e lo scorso gennaio abbiamo steso le linee guida contro la discriminazione, in un’ottica di collaborazione, consci del ruolo che il pubblico e’ chiamato a ricoprire”.

(Fonte Dire)