Il Carpi a caccia dei tre punti contro l’Entella

Domani al Braglia i biancorossi sono attesi dall’impegno contro la formazione ligure. Sicuro il forfait di Poli, mentre Romagnoli e Letizia sono nell’elenco dei convocati

Il tecnico del Carpi Fabrizio Castori assieme al direttore sportivo  biancorosso Giancarlo RomaironeIl tecnico del Carpi Fabrizio Castori assieme al direttore sportivo  biancorosso Giancarlo Romairone

Il tecnico del Carpi Fabrizio Castori assieme al direttore sportivo biancorosso Giancarlo RomaironeIl tecnico del Carpi Fabrizio Castori assieme al direttore sportivo biancorosso Giancarlo Romairone

Carpi, 23 settembre 2016 - Vigilia di campionato per il Carpi che domani pomeriggio alle 15 scenderà in campo al Braglia di Modena contro i liguri della Virtus Entella. Una gara non semplice per la formaziobne allenata da Fabrizio Castori che è alla ricerca di una vittoria che manca dal bedutto stagionale contro il Vicenza in quel del Menti. Una squadra, quella allenata da Breda che è alla sua terza stagione nella serie cadetta e che non nasconde qualche ambizione di alta classifica, cercando di raggiungere quei playoff che lo scorso campionato sono sfumati a pochi metri dalla linea del traguardo: «L’Entella é un avversario difficile da affrontare e che ha due attaccanti e un trequartista molto rapidi - spiega l’allenatore del Carpi Fabrizio Castori - sono una squadra che ha tanta determinazione e che è meritevole del amssimo rispetto. Noi però stiamo crescendo e il nostro obiettivo è quello di portare a casa la nostra pirma vittoria interna di questa stagione».

A tenere banco in queste ultime settimane sono state le tante indisponibilità a causa di infortuni e squalifiche e anche nella sfida contro i liguri le assenze saranno diverse, come ha detto lo stesso tecnico biancorosso: «A causa della botta alla spalla dovrò fare a meno di Poli, mentre Letizia e Romagnoli stanno meglio e fanno aprte dell’elenco dei convocati, ma aspetto fino a domani prima di decidere se impiegarli oppure no. La squadra è in crescita ma allo stesso tempo mi aspetto di vedere più determinazione da parte di tutti; di passi avanti ne abbiamo fatti, ma davanti a noi c’è ancora tanta strada da percorrere».

I tanti impegni ravvicinati non sono stati di certo d’aiuto: «Le tre gare in sette giorni? Sicuramente dovrò fare alcune considerazioni, ma la cosa importante è avere tante carte da potersi giocare nel momento opportuno. Lasagna sta bene e lo vedo in crescita; per trovare la condizione ideale però ha bisogno di giocare ancora».