Modena, la salvezza passa dalla sfida con la Sambenedettese

Gialloblù domani in campo contro la formazione marchigiana. Capuano: «Se non vinciamo rischiamo di andare ai playout»

Partita importantissima per il Modena di Capuano domani contro la Sambenedettese

Partita importantissima per il Modena di Capuano domani contro la Sambenedettese

Modena, 14 aprile 2017 - Finito il suo personale girone alla guida del Modena, per Capuano è tempo di riaffrontarare la squadra contro cui ha iniziato la sua avventura in gialloblù, quella Sambenedettese con cui i gialli all’andata strapparono un punto in quel del Riviera delle Palme.

Un punto che domani, vista la situazione di classifica, non servirebbe a nulla e dopo il successo di domenica scorsa contro il Santarcangelo i canarini sono chiamati ad un altro risultato importante, per sfruttare nel migliore dei modi il doppio turno casalingo.

A presentare il match con i rossoblù è stato proprio il tecnico del Modena Eziolino Capuano: «Ormai tutte le partite sono come finali per noi - commenta - quella con la Samb è la partita della sopravvivenza. Ce la giochiamo contro una squadra molto forte, ma se non vinciamo rischiamo poi di andare ai playout. Ci giochiamo tutto e non possiamo pensare di non poterla vincere».

L’assenza certa di Diakite fuga ogni dubbio su quello che sarà il modulo di aprtena, ossia il 3-5-1-1: «Abbiamo avuto tanti infortunati ma non ho mai detto nulla. Il mio modulo di riferimento è quello a due punte con dietro un trequartista. Diakitè lo avevamo anche gestito bene ma si è fatto male di nuovo e contro la Sambenedettese dovremo farne senza».

Sarà un Modena molto meno offensivo rispetto a quello visto nella ripresa contro il Santarcangelo: «Ho l’obbligo di mandare in campo una squadra equilibrata. Ci sono diversi giocatori che stringono i denti per essere convocati, che fanno gruppo».

Per Capuano però quella con la Sambenedettese non sarà un agra decisiva a prescidnere da come terminerà: «E’ una partita importantissima per la salvezza, alla quale adesso crediamo tutti ma che quando sono arrivato sembrava quasi impossibile».

Il tecnico di Pescopagano ha anche parlato della squadra avversaria: «Ha cambiato qualcosa però dispone ancora di giocatori molto bravi per la categoria. L’affrontiamo con il rispetto che si deve a una grande squadra. Sarà una partita molto difficile, per il caldo e perché non potrò disporre di due punte. Questo guaio di Diakitè proprio non ci voleva. Né Ravasi né Loi hanno le sue caratteristiche. Mi rimane solo Diop come punta centrale. Ma non dobbiamo assolutamente pensare di non poter vincere questa gara».

Quasi certo invece l’impiego di Manfredini tra i pali: «Il ragazzo si è ripreso bene e credo che la scelta cadrà su di lui».

C’è il rischio invece che la stagione di Diakite sia finita a metà dell’amichevole di giovedì con il Ravarino: «Difficile dirlo adesso, se siamo fortunati potremmo recuperarlo per le ultime due partite di campionato. E non sto parlando dei playout».