Un Modena in emergenza ospita il Bassano Virtus

Canarini alle prese con diversi problemi di formazione in particolare a centrocampo. Pavan: «Sarà importante affrontare questo impegno con la mentalità giusta»

Il tecnico del Modena Simone Pavan è alla ricerca del primo successo stagionale al Braglia

Il tecnico del Modena Simone Pavan è alla ricerca del primo successo stagionale al Braglia

Modena, 30 settembre 2016 - Due gare interne consecutive per cercare il primo successo in campionato al Braglia. A inaugurare questo mini ciclo interno sarà la sfida di domani pomeriggio contro il Bassano Virtus, una delle compagini accreditate per la lotta per la promozione in serie B. A presentare la sfida con la compagine veneta è stato il tecnico del Modena Simone Pavan: «Purtroppo non potremo affrontare questa sfida nel migliore dei modi - commenta - perché siamo in emergenza: Salifu, che doveva essere titolare, in settimana si è infortunato, Schiavi è ancora indisponibile e non è stato convocato, Oliveira non è a posto e Laner ha appena ripreso gli allenamenti dopo una lunga sosta. Non sono i presupposti migliori per giocarcela con il Bassano, una squadra tosta, di categoria, che ha iniziato molto bene il campionato». Un’emergenza che complica ancora di più una sfida delicata, per una squadra che è ancora a digiuno di vittorie tra le mura amiche: «Se giocheremo con la stessa mentalità che abbiamo avuto contro il Teramo e la Reggiana nel primo tempo potremmo anche riuscirci. Ad Ancona abbiamo fatto un passo indietro. È importante affrontare l’impegno con la mentalità giusta, concentrati al 100 per cento, senza guardare chi abbiamo davanti. Lavoriamo molto sotto questo aspetto, perché per me la mentalità è fondamentale. Contro squadre come Parma e Reggiana abbiamo avuto quella giusta, contro altre meno blasonate no e siamo andati male. Il nome dell’avversario non deve contare, dobbiamo affrontare le partite sempre nello stesso modo. In settimana abbiamo lavorato bene, con il massimo impegno. Adesso dobbiamo trasformare in punti questo lavoro».

L’assenza dei giocatori sarà un problema anche per quanto riguarda la formazione iniziale e il modulo che verrà impiegato: «Vedremo se utilizzare il 4-3-3. Ci sono tante emergenze e devo cercare la soluzione migliore con quello che ho a disposizione».