Modena, 9 aprile 2011. "Non siamo dove pensavamo di essere questo inverno: ci manca prestazione, ma non sappiamo ancora dove sia il problema". Aldo Costa, direttore tecnico della Ferrari, non si nasconde: la 150esima Italia non è all’altezza delle due migliori monoposto del Mondiale, Red Bull e McLaren.

"All’ultimo test di Barcellona abbiamo introdotto un grosso pacchetto di novità sulla macchina: alcune hanno funzionato come ci aspettavamo, altre, localizzate sull’anteriore, non hanno fatto altrettanto e così ci siamo ritrovati a Melbourne con un deficit di prestazione inatteso", dice.

A questo punto, è probabile che il programma di sviluppo coinvolga soprattutto l’ala anteriore, uno degli elementi che caratterizzano Red Bull e McLaren.

"Intendiamoci: questa versione della monoposto è più veloce di quella che ha fatto il suo debutto a Valencia ma non siamo migliorati come volevamo. Come ne usciamo fuori? Se fosse facile lo avremmo già fatto ma non sappiamo ancora dove sia il problema", prosegue Costa dal sito media del Cavallino.

"Ci stiamo lavorando ma si tratta di una valutazione complessa, in corso di svolgimento non solo qui in pista ma anche in fabbrica. Quando lo avremo capito, allora avremo già fatto un bel passo avanti e poi dovremo essere ancora più aggressivi in termini di sviluppo della vettura perché ci sono due squadre che hanno messo l’asticella molto in alto", dice facendo riferimento al parametro rappresentato al momento da Red Bull e McLaren.