Modena calcio, scatta lo sciopero dei giocatori

Dopo mesi di difficoltà e polemiche la decisione è stata presa per sabato e domenica

I giocatori  del Modena

I giocatori del Modena

Modena, 18 ottobre 2017 - In un comunicato l’associazione italiana calciatori annuncia «lo stato di agitazione dei calciatori professionisti tesserati con la società Modena F.C. s.r.l. e indice sin d’ora lo sciopero dei predetti calciatori per i giorni di sabato 21 ottobre e domenica 22 ottobre 2017, auspicando che il club, posto il preavviso di sciopero, adempia al pagamento delle somme dovute per le mensilità di luglio e agosto 2017 e alle sue obbligazioni contrattuali nel termine di venerdì 20 ottobre 2017, in modo così da evitare l’esercizio del diritto di sciopero, che i calciatori sono costretti a preannunciare stante l’assurda situazione che loro malgrado sono costretti a subire». Nella nota, l’Aic sottolinea «l’anomala situazione della società» dopo «un lungo periodo di incertezza sulle sorti della società, con promesse mai mantenute che hanno condotto all’impossibilità di giocare le partite in casa (con la declaratoria di due sconfitte “a tavolino”) e la penalizzazione in classifica». L’Assocalciatori ricorda che «la formale insolvenza della società si è conclamata, poi, con una procedura di concordato c.d. ‘in bianco’; ieri, 16 ottobre 2017, si è verificato il mancato pagamento degli stipendi relativi ai mesi di luglio e agosto 2017 nel termine ultimo previsto per i controlli Covisoc. I calciatori, ad oggi, non hanno ricevuto alcuna somma relativa a questa stagione sportiva e stanno vivendo a Modena sottraendo le risorse alle proprie disponibilità personali; non vi è stata alcuna possibilità, da parte dei calciatori, di comprendere l’entità del dissesto, né conoscere i termini del piano di salvataggio, connesso alle prospettive concordatarie». «Nonostante questo - prosegue l’Aic - i calciatori con grande senso di responsabilità e disciplina hanno continuato ad allenarsi e a giocare, pagando di tasca propria il sostentamento anche per rispetto verso i tifosi, la città e le istituzioni. Ad oggi la misura è colma; la società in via informale sta chiedendo ulteriore tempo, in assenza di chiare prospettive; tuttavia, non è possibile per i calciatori sostenere ulteriormente tale situazione di incertezza economica e sportiva e consentire gli inadempimenti della società senza opporre alcuna reazione». A nulla sono quindi valse le rassicurazioni del presidente del Modena Aldo Taddeo che ieri «ha parlato oggi con i rappresentanti dell Aic (Associazione Italiana Calciatori) rassicurandoli sul pagamento anticipato degli stipendi di ottobre e novembre nel pieno rispetto delle regole. In base al concordato gli arretrati saranno pagati nei tempi previsti dalla procedura». Inoltre Taddeo ha annunciato che “mercoledì 18 ottobre e di giovedì 19 ottobre sarà a Modena per perfezionare l’accordo con l’Amministrazione Comunale relativamente allo Stadio Braglia».