Sassuolo calcio, Antei: "Contro la Stessa Rossa gara da non sottovalutare"

In vista del match a Belgrado, il giocatore non nasconde la propria fiducia: "Dopo il 3 a 0 siamo tranquilli ma non sarà una passeggiata"

Luca Antei (FotoFiocchi)

Luca Antei (FotoFiocchi)

Sassuolo (Modena), 24 agosto 2016 - «Andiamo a giocarci la nostra chance europea partendo da un buon risultato ottenuto all’andata e da questo punto di vista siamo tranquilli: ma nessuno sottovaluta l’impegno, anche perché troveremo uno stadio particolarmente caldo».

Parole e musica di Luca Antei, alla vigilia di una gara che vale doppio: il vittorioso debutto in campionato ha dato ulteriore morale al Sassuolo atteso, domani, dalla gara del Marakanà ed il centrale difensivo, che ha giocato per intero la gara di Palermo, mostra una bella sicurezza in vista della gara contro la Stella Rossa. «I risultati di questo avvio di stagione – dice il difensore – stanno dando ragione al tanto lavoro svolto questa estate: a Palermo abbiamo trovato una vittoria bella e importate e adesso si tratta di continuare a dare il massimo. Gestire le energie? Non credo sia ancora il momento: abbiamo cominciato a lavorare presto e stiamo bene, quindi..». Quindi la Stella Rossa, già annichilita all’andata, è avvisata: il mese di agosto ha scritto, fin qua, un percorso netto per i neroverdi – tre gare, tre vittorie, sette gol fatti e nessuno subito – e l’impressione è che né Antei, nè nessuno del gruppo neroverde abbia intenzione di mollare la presa. «Siamo ripartiti per migliorare quanto abbiamo già fatto nelle stagioni scorse, e credo in questi anni il Sassuolo abbia raggiunto una certa maturità di gruppo, dimostrata peraltro anche nel corso di queste partite così ravvicinate. A Palermo, a dispetto di un po’ di stanchezza, non abbiamo mai subito gli avversari, e rischiato pochissimo anche quando loro hanno spinto al massimo».

Questione anche di atteggiamento, e a Belgrado, come del resto a Palermo, servirà lo stesso piglio, perché «loro – la previsione del centrale – partiranno ai duemila per cercare la rimonta da subito. Facile immaginarli carichissimi, e spinti da un pubblico importante, ma noi faremo la nostra partita. Anche se l’ottimo risultato dell’andata ci da’ un buon margine, sappiamo che non dobbiamo prendere la partita sottogamba né sottovalutare l’avversario. Andremo a Belgrado – garantisce Antei - per giocare il nostro calcio e per vincere, come sempre». Basterà anche meno, prevedibilmente, ma Antei non lo dice, facendo capire tuttavia come l’accesso alla fase ai gironi sia traguardo che il Sassuolo vuole tagliare a tutti i costi. Un po’ perché l’Europa League dei gironi sarebbe traguardo storico, e una soddisfazione doppia per uno come Antei, che il progetto-Sassuolo lo ha sposato ai tempi della B, un po’ perché si aprirebbe una sorta di gara, all’interno del gruppo, per trovare spazio dentro un turnover che L’Europa renderebbe «quasi obbligatorio: e il compito di ognuno – chiude Antei - è quello di ritagliarsi spazio, mettendo in difficoltà un allenatore che dovrà fare ancor più scelte».