Venerdì 19 Aprile 2024

Mirandola, il terremoto spiegato dai geologi

Incontro con gli studenti delle scuole Montanari: un progetto e un concorso nel segno della prevenzione nati dopo le calamità di San Giuliano di Puglia e dell’Aquila

I ragazzi della scuola Montanari di Mirandola assistono all’incontro con i geologi

I ragazzi della scuola Montanari di Mirandola assistono all’incontro con i geologi

Mirandola, 21 gennaio 2015 -

Parte da Mirandola, dove nel maggio 2012 la terrà tremò, provocando vittime e la distruzione di paesi e città, la prima edizione del concorso nazionale ‘Avus per San Giuliano di Puglia’, dedicato alle scuole e organizzato dall’ ‘Associazione Vittime Universitarie Sisma 6 aprile 2009’, ‘dal titolo ‘Dal rischio sismico alle risorse. Dalla prevenzione alla valorizzazione’.

I geologi nazionali hanno spiegato agli alunni delle scuola media ‘F. Montanari’ il perché dei terremoti, ma soprattutto cosa fare. «Porteremo la geologia fuori dalle aule universitarie e parleremo alle nuove generazioni. Spiegheremo come e perché avvengono i terremotati ma soprattutto – ha detto ai ragazzi il docente Doriano Castaldini, del Dipartimento di Scienze e Chimiche geologiche dell’Università di Modena – il significato di prevenzione, perché i terremoti sono fatti naturali e quindi la cosa migliore da fare è la prevenzione, per evitare vittime e crolli».

Alla presentazione del concorso aperto alle scuole medie, che prevede la realizzazione di un video entro il 31 gennaio di quest’anno e un elaborato, da presentare entro il 31 maggio 2015, era presente anche Sergio Bianchi, papà di Nicola, una delle vittime universitarie del sisma del 6 aprile 2009 all’Aquila, fondatore dell’Associazione Vittime Universitarie, assieme ad altri genitori. «Potevamo scegliere di chiuderci in casa per piangere la morte dei nostri ragazzi, ma abbiamo deciso di uscire per andare nelle scuole e parlare alle nuove generazioni di rischio e prevenzione».

Viviana Bruschi