Ricostruzione post terremoto nel mirino dei pm, perquisizioni in aziende

Sarebbe stato utilizzato del cemento depotenziato, operazione 'Cubetto' della squadra mobile

Ricostruzione post terremoto, nei guai un'azienda di Modena (foto Fiocchi)

Ricostruzione post terremoto, nei guai un'azienda di Modena (foto Fiocchi)

Modena, 27 maggio 2016 - Sono in corso da questa mattina diverse perquisizioni nella Bassa all'interno di alcune aziende nell'ambito di una complessa indagine nell'operazione denominata Cubetto cordinata dalla Procura di Modena ed eseguita dalla squadra mobile che riguarda il presunto utilizzo di cemento depotenziato per la costruzione post terremoto.

In particolare, da quanto trapela, nel mirino degli inquirenti ci sarebbe anche un edificio pubblico: una scuola media di Finale Emilia, comune interessato dall'operazione "Aemilia", che ha disvelato collegamenti tra l'amministrazione del Comune e la criminalità organizzata. 

A quanto risulta è stato accertato il coinvolgimento di due importanti aziende del Nord Italia, la Betonrossi di Piacenza, operante nel settore della fornitura di calcestruzzi, e l'Aec di Modena, che si occupava delle costruzioni. Sono 15 gli indagati tra quadri e dirigenti delle aziende coinvolte.

Gli uomIni della squadra mobile hanno prelevato numerosi documenti dalle sedi delle aziende in questione. 

Maggiori aggiornamenti si avranno nelle prossime ore. In sostanza l'inchiesta verte su presunte irregolarità in materia di edilizia legate e alla ricostruzione del dopo terremoto. 

Sono quindici gli indagati.

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