Agenti della Finanza in azione
Modena, 29 gennaio 2015 - Tre responsabili di un patronato di Modena sono stati denunciati dalla guardia di finanza per avere alterato la documentazione presentata da cittadini per farsi riconoscere l’invalidità civile. L’accusa è di truffa aggravata ai danni del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dato che aumentando la percentuale di invalidità dei richiedenti, il patronato aveva ottenuto contributi maggiori. La cifra ricevuta illegalmente con questo stratagemma sarebbe stata di circa 15.000 euro ed è riferita a 43 pratiche del 2008.
Anche per il 2009, come è emerso dalle indagini, era stato attuato lo stesso sistema, ma poi la documentazione era stata ricorretta prima della presentazione e così la truffa non era andata in porto.
L’indagine è stata compiuta dalle Fiamme Gialle insieme alla Direzione territoriale del Lavoro ed è scattata dopo una segnalazione relativa a presunte irregolarità nella gestione delle istanze di riconoscimento di invalidità civile.
Durante l’inchiesta sono emerse diverse discordanze tra le percentuali di invalidità risultanti dai verbali predisposti dalle citate mediche dell’Ausl e quelle annotate sul registro delle pratiche concluse positivamente dal patronato.