Via Morandi ‘capitale’ della musica giovane

Nasce 71MusicHub: spazi per prove, registrazioni e produzioni video. E a pochi metri c’è l’Off coi suoi live

La band Cabrera nei nuovi spazi in via Morandi

La band Cabrera nei nuovi spazi in via Morandi

Modena, 10 febbraio 2016 - Spazi per prove, per registrazioni in presa diretta e produzioni video, nuove strumentazioni, un locale dedicato alle performance live, sala conferenze e uffici. È 71MusicHub il polo modenese dedicato alla musica che diventa il cuore del progetto di promozione e sostegno della creatività musicale giovanile che propone ai giovani artisti non solo gli spazi per sperimentarsi, ma anche formazione, consulenza e occasioni di promozione.

Nato dalla riunione nella stessa sede di via Morandi 71 di tutti i servizi dedicati alla promozione della musica giovanile, come le sale prova di Mr.Muzik e l’Off, che già vi si trovavano, e il Centro Musica, trasferito dalla storica sede di via Due Canali, 71MusicHub è stato inaugurato ufficialmente oggi, 22 anni dopo la nascita del Centro Musica e a dieci anni esatti dal debutto dell’Off. Al taglio del nastro sono intervenuti il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, l’assessore alle Politiche giovanili Giulio Guerzoni e l’assessore regionale alla Cultura e alle Politiche giovanili Massimo Mezzetti.

«Con il polo musicale che inauguriamo oggi – ha commentato l’assessore Guerzoni – puntiamo a rispondere a tante esigenze diverse, in modo razionale e ottimizzando le risorse a partire naturalmente dal sostegno alla creatività dei giovani artisti. Ma tra gli effetti della riunificazione in un’unica sede di tutti i servizi ci sono anche più spazi liberi per il Sigonio, in attesa della scuola nuova, e una migliore e più efficace interazione con la Tenda, altro tassello importante delle Politiche giovanili del Comune».

Il Comune di Modena si dota del servizio Centro Musica nel 1994. Il Centro, nato come Centro regionale per la promozione e produzione musicale giovanile, sostenuto finanziariamente oltre che dal Comune, dalla Regione Emilia-Romagna, oggi fa riferimento all’assessorato alle Politiche giovanili e si rivolge a musicisti e operatori del settore musicale con un’offerta diversificata di servizi: il complesso di cinque sale prova, il locale per musica dal vivo Off, gestito in collaborazione con l’associazione culturale Stoff, un ufficio consulenza e informazione sulle tematiche legate al diritto d’autore (Siae, Enpals, contrattualistica), un ufficio promozione per l’organizzazione di eventi e attività musicali, un settore per l’attività di formazione sia per musicisti che per figure professionali della filiera musicale.

Le sale prova Mr. Muzik inaugurate nel 2002 e oggi ristrutturate e rinnovate nelle strumentazioni, sono un servizio in crescita per numero di turni venduti, che nel 2015 si sono attestate sui 1249 affitti di tre ore ciascuno portando le ore di utilizzo a 3750 all’anno.

Il Centro Musica di Modena si è sempre configurato come un centro di servizi e di incubazione e di sviluppo di idee, che colloquia con i soggetti attivi nel territorio; spazio per la formazione, nella direzione di sviluppare le capacità professionali artistiche, organizzative, tecniche e gestionali; luogo di produzione artistica, programmazione e gestione di eventi locali e regionali, che ha l’obiettivo di fornire agli utenti gli strumenti promozionali, formativi e tecnici per potere sviluppare il proprio progetto musicale e orientarsi verso il mercato.

«In questa piccola-grande operazione di riqualificazione urbana – ha concluso il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, presente all’inaugurazione – diamo una risposta a diverse esigenze culturali, patrimoniali e scolastiche. Inoltre diamo nuova linfa a una strategia della Regione che ha visto sempre in Modena un punto di riferimento per la creatività musicale giovanile. Nel piano investimenti 2016 vogliamo trovare altre risorse per completare un altro stralcio funzionale di nuovi lavori per questo immobile a servizio dei giovani».

Massimo Mezzetti, assessore regionale alla Cultura e alle Politiche giovanili, ha ricordato che «il Centro Musica di Modena e il nuovo polo hub che si inaugura oggi vengono da una storia che ha sempre avuto alla base una idea precisa di cultura e creatività giovanile in rapporto anche al fare impresa. Entro il 2017 – ha aggiunto Mezzetti – la Regione vuole approvare una nuova legge che sostenga e promuova esperienze come questa che, sul modello di quanto abbiamo fatto per il cinema, possano far sì che anche la musica diventi occasione di professionalità e lavoro e venga considerata in tutta la filiera che coinvolge tante persone e va dalla progettazione alla produzione alla promozione, con anche la possibilità di fare emergere lavoro sommerso e creare buona occupazione».