Cemento depotenziato per ricostruire la scuola, Zaccarelli si dimette dalla AeC

L'imprenditore guidava l'azienda che ha edificato la nuova scuola media di Finale Emilia. Secondo la procura l'edificio "può crollare in caso di forte sisma"

Stefano Zaccarelli, orami ex presidente di AeC costruzioni e di Ance ModenaStefano Zaccarelli, orami ex presidente di AeC costruzioni e di Ance Modena

Stefano Zaccarelli, orami ex presidente di AeC costruzioni e di Ance ModenaStefano Zaccarelli, orami ex presidente di AeC costruzioni e di Ance Modena

Modena, 30 maggio 2016 - Stefano Zaccarelli si è dimesso questa mattina dalla carica di presidente di AeC costruzioni e da quella di presidente di Ance Modena. L’imprenditore alla guida della storica azienda di costruzioni di Mirandola attiva da 50 anni, è indagato assieme ad altre quindici persone per truffa aggravata relativamente alla costruzione della scuola media Frassoni di Finale Emilia. L’ipotesi della Procura è che la ditta Zaccarelli, assieme alla ditta Betonrossi di Piacenza, abbia utilizzato cemento depotenziato per la costruzione della scuola.

La scelta di dimettersi, spiega Zaccarelli, «è un passo per tutelare l’interesse del gruppo. Sono tranquillo e a posto con la mia coscienza. Ho sempre lavorato nel rispetto di ogni norma».

Il legale rappresentante di AeC Costruzioni prosegue dicendo «faccio questo passo nell’interesse dell’azienda e come gesto di responsabilità nei confronti della nostra grande famiglia di 250 dipendenti che ha sempre lavorato, con impegno e dedizione, per costruire gli edifici di questa nostra terra. So di aver sempre lavorato, con onestà e dedizione, come guida di un’azienda, certificata secondo il modello Iso9001/2008 e che ha un sistema di tracciamento di utilizzo dei materiali volto a garantire il rispetto di ogni norma e la massima sicurezza degli edifici».

Le dimissioni sono un «passo doloroso», ribadisce la sua innocenza ma, dice, «credo anche che l’azienda sia un bene superiore ed è per garantire la continuità e l’opera di questa nostra grande famiglia che prendo questa decisione».