Ue, si scommette su Mogherini nuova 'lady Pesc'. "Merkel pronta a sostenerla"

Il presidente del parlamento europeo Martin Schulz ha dichiarato il suo appoggio al capo della Farnesina. Il polacco Tusk verso la presidenza Ue

Il ministro degli Esteri Federica Mogherini (Ansa)

Il ministro degli Esteri Federica Mogherini (Ansa)

Berlino, 29 agosto 2014 - Federica Mogherini raccoglie consensi per la sua candidatura alla successione di Catherine Ashton come Alto rappresentante Ue per la politica estera. Il presidente del parlamento europeo, il socialdemocratico tedesco Martin Schulz, ha dichiarato il suo appoggio al capo della Farnesina. Mogherini si occupa già da molto di politica estera, ha detto Schulz al quotidiano Sueddeutsche Zeitung, e "si è guadagnata una chance".

E sempre dalla Germania arriva anche l'analisi della Bild, secondo cui Federica Mogherini ''è considerata sicura come nuova'' lady Pesc e la cancelliera Angela Merkel ''è pronta a sostenere l'inesperta politica. In cambio Matteo Renzi deve aiutare Merkel nel suo blocco'' alla candidatura di Pierre Moscovici come commissario Ue agli Affari economici e monetari. Secondo il giornale tedesco tale scenario prevede che il posto di presidente del Consiglio Ue vada al premier polacco Donald Tusk: ''rappresenterebbe l'Europa dell'est ai vertici dell'Ue", ma - sottolinea - "la sua debolezza è il fatto che parli male inglese". 

VERTICE UE - E Donald Tusk alla presidenza dell'Unione europea, Federica Mogherini alta rappresentante per politica estera e sicurezza e lo spagnolo Luis de Guindos presidente dell'Eurogruppo è anche il quadro delle nomine ai vertici dell'Unione europea che viene dato per il più probabile alla vigilia della riunione dei capi di Stato e di Governo che si terrà domani a partire da metà pomeriggio. 

La scelta del successore di Jeroen Dijsselbloem alla testa della 'formazione' dei ministri delle finanze della zona euro, in realtà, sarà formalizzata a metà anno (alla scadenza del mandato) a meno che l'olandese non riesca a diventare commissario agli affari economici nel nuovo esecutivo Juncker, posto che Francia e Italia vogliono per Pierre Moscovici, ex ministro socialista francese. Se la rosa più "quotata" dei nomi ai vertici Ue sarà questa, sarà un indubbio successo per Matteo Renzi: a luglio la candidatura di Mogherini non era passata.