Moschee, Alfano: chiuderemo i luoghi di culto irregolari

Il ministro: stop a chi non è in regola

Angelino Alfano (Olycom)

Angelino Alfano (Olycom)

Lecce, 27 novembre 2015 - Chiudere le moschee irregolari. E' questo la mossa del ministro dell'Interno Angelino Alfano per arginare la minaccia terrorismo in Italia. Il numero uno del Viminale ha parlato a Lecce, durante un'iniziativa sui temi della sicurezza. "Abbiamo in Italia quattro moschee e oltre 800 luoghi di culto musulmano - ha detto il ministro -. Chiuderemo i luoghi abusivi e irregolari, ma non per impedire il culto, ma perché il culto avvenga in luoghi che siano in regola dal punto di vista di tutte le autorizzazioni previste dalle nostre leggi". Alfano si riferiva in particolare al fenomeno italiano delle 'moschee in garage' che sarebbe emerso da un recente studio sulla galassia del mondo islamico. Proprio a Lecce, dove Alfano ha parlato, c'é una moschea allestita in un garage.  

LE PAROLE DI ALFANO - Il ministro ha ribadito che "Non esiste il rischio zero in nessun luogo del mondo, come dimostra la drammatica cronologia del terrore dal 2001 ad oggi". Per Alfano "esiste solo la prevenzione, e il nostro lavoro di intelligence e di prevenzione fin qui ha funzionato". Quindi ha ricordato un po' di numeri: "Dal primo gennaio di quest'anno abbiamo controllato 56 mila persone, perquisiti ottomila veicoli, controllato oltre 160 navi e continueremo a farlo. In Puglia ovviamente l'attenzione é alta, essendo un porto che guarda ad est e che ha delle specificità sulle quali non sono ammesse distrazioni".