Mercoledì 24 Aprile 2024

MotoGp, Lorenzo trionfa ad Aragon. Rossi terzo, Marquez ritirato

Il maiorchino della Yamaha vince davanti a Pedrosa e Valentino e riapre la lotta per il mondiale: a 4 gare dalla fine il maiorchino ha 14 punti di ritardo dal Dottore, protagonista di uno splendido duello con Dani. Iannone 4°, Marquez ancora sulla ghiaia

Lorenzo trionfa davanti a Pedrosa e Rossi (Ansa)

Lorenzo trionfa davanti a Pedrosa e Rossi (Ansa)

Aragon, 27 settembre 2015 - Jorge Lorenzo trionfa ad Aragon e riapre la lotta, se mai fosse stata chiusa, per il titolo mondiale della MotoGp. Il maiorchino vince per la sesta volta in stagione bissando il successo di un anno fa. Gara dominata dal pilota Yamaha, mentre le emozioni sono arrivate dal duello epico tra Dani Pedrosa e Valentino Rossi. Il Dottore ha provato in tutti i modi ad agguantare il secondo posto, ma si è dovuto inchinare alla ritrovata verve dello spagnolo della Honda, mai così cattivo quest'anno nel difendere la posizione nel corpo a corpo. Lorenzo ringrazia e rosicchia 9 punti a Rossi, riducendo il divario a 14 punti (263 contro 249). A quattro gare dal termine il finale di stagione è ancora tutto da scrivere.

Grande assente Marc Marquez, il favorito della vigilia: davanti al pubblico di casa, il centauro della Honda ha buttato via la sua gara dopo appena due giri, finendo sulla ghiaia per la quinta volta in stagione: addio sogni di 'remuntada'.

In Spagna sorride la Ducati. Dopo aver sofferto per tutto il weekend, le rosse di Borgo Panigale si mettono in evidenza chiudendo con un quarto e un quinto posto. Scattato dalla prima fila per la seconda volta in stagione, Andrea Iannone resiste nelle prime battute agli attacchi di Pedrosa e Rossi, conservando poi la posizione sino al traguardo finale. Semplicemente strepitosa la prestazione di Andrea Dovizioso, capace di rimontare dal 13° posto.  Il forlivese si porta, in classifica, a sole quattro lunghezze dalla Top 5 detenuta da Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3). Prova non brillante quella del britannico, ottavo alle spalle dello spagnolo Aleix Espargarò (Suzuki) e del connazionale Cal Crutchlow (Lcr Honda). Giornata non esaltante invece per il fratello Pol, autore di un lungo che ha costretto lo spagnolo a perdere il ritmo chiudendo dietro il compagno di squadra e davanti a Yonny Hernandez (Octo Pramac Racing). Gara da dimenticare e tanti rimpianti per Danilo Petrucci, scivolato a metà gara alla curva 14 mentre era in lotta con Crutchlow.  Non è andata meglio al sanmarinese Alex De Angelis, mentre Karel Abraham si è ritirato per problemi fisici. Prossimo appuntamento del Mondiale il Gran Premio del Giappone, in programma l'11 ottobre.

L'ORDINE DI ARRIVO

1. Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha 41:44.933

2. Dani Pedrosa (Spa) Honda 41:47.616

3. Valentino Rossi (Ita) Yamaha 41:47.706

4. Andrea Iannone (Ita) Ducati 41:52.791

5. Andrea Dovizioso (Ita) Ducati 42:09.255

6. Aleix Espargaro (Spa) Suzuki 42:09.762

7. Cal Crutchlow (Gbr) Honda 42:10.300

8. Bradley Smith (Gbr) Yamaha 42:10.436

9. Pol Espargaro (Spa) Yamaha 42:11.385

10. Yonny Hernandez (Col) Ducati 42:28.822

11. Maverick Vinales (Spa) Suzuki 42:29.188

12. Scott Redding (Gbr) Honda 42:33.109

13. Alvaro Bautista (Spa) Aprilia 42:34.688

14. Eugene Laverty (Irl) Honda 42:35.204

15. Nicky Hayden (Usa) Honda 42:35.297