Giovedì 25 Aprile 2024

Palermo, neonata gettata in un cassonetto: muore in ospedale. Madre in stato di fermo

A dare l'allarme al 118 sono stati passanti che hanno sentito il vagito del bambino

Il cassonetto nel quale è stata trovata una neonata a Palermo (Ansa)

Il cassonetto nel quale è stata trovata una neonata a Palermo (Ansa)

Palermo, 24 novembre 2014  - Non ce l'ha fatta la neonata trovata in un cassonetto di via Di Giorgi a Palermo. La piccola si è spenta in ospedale. I medici l'avevano intubata, invano, tentato di rianimarla. La neonata era stata trovata  con il cordone ombelicale ancora attaccato. A dare l'allarme al 118 sono stati passanti che hanno sentito il vagito del bambino provenire dai rifiuti.  

La trentenne che ha abbondato la figlia appena nata è in stato di fermo per omicidio nell'ospedale 'Cervello' di Palermo dove si è presentata spontaneamente. La giovane, ricoverata nel reparto di Ginecologia per dolori e una perdita di sangue, ma le cui condizioni non sono definite preoccupanti, è piantonata dai carabinieri della Compagnia di San Lorenzo. I militari che conducono le indagini hanno avvisato il marito che sta in Friuli. La donna, madre di tre figli piccoli, palermitana, ma residente a Gemona del Friuli da dove era rientrata provvisoriamente, in serata si è fatta viva nel nosocomio in stato di choc e dolorante, accompagnato dal cognato, spiegando ai medici quanto le era successo: di avere partorito da sola all'alba e che poi presa dal panico, credendo che la piccola fosse morta, di avere gettata la figlioletta nel cassonetto avvolta in un lenzuolo e posta dentro un borsone rosso.