Mercoledì 8 Maggio 2024

Nike, fine di un'epoca. Il fondatore Phil Knight dice addio alla presidenza

Cambiano i vertici all'interno dell'azienda che conta un fatturato da 30 miliardi di dollari: sarà l'attuale amministratore delegato a prendere il posto del presidente Phil Knight

Phil Knight (Afp)

Phil Knight (Afp)

New York, 1 luglio 2015 - Il colosso Nike si avvia verso la fine di un'epoca. Phil Knight, che negli anni Sessanta aveva cominciato a vendere scarpe portandole in giro con la sua auto, e co-fondatore insieme a Bill Bowerman di quello che sarebbe poi diventato un impero dell'abbigliamento sportivo con un fatturato da 30 miliardi di dollari, si prepara a lasciare la poltrona di presidente, a un certo punto dell'anno prossimo. Knight ha indicato il suo erede, si legge in una nota, e ha suggerito che l'incarico passi all'attuale amministratore delegato, Mark Parker (che andrebbe a ricoprire entrambe le cariche). "Nike e' sempre stata più di un'azienda, è stata la passione della mia vita. Prevedo di continuare a lavorare per Nike, contribuendo a forgiarne il futuro anche dopo la fine della mia presidenza", ha detto Knight, 77 anni. Nove anni fa il fondatore del colosso sportivo aveva ceduto a Parker la gestione delle attività quotidiane, dopo il brevissimo passaggio di consegne a William Perez, un outsider con poca esperienza di calzature sportive che non era riuscito a resistere alla guida del gruppo per più di13 mesi.