Martedì 23 Aprile 2024

L'olio di palma fa male? Ecco tutta la verità

E' sul banco degli imputati da mesi, ma il dibattito prosegue senza sosta

Olio di palma

Olio di palma

L'olio di palma è uno degli argomenti più discussi del momento. Fa male? È dannoso? Quali sono i suoi effetti? Il dibattito è acceso, detrattori e sostenitori sono divisi quasi come ai tempi di Coppi e Bartali. Peccato che, in questo caso, sul piatto non ci sia una passione sportiva, ma la salute.  Dure critiche sono arrivati dal Fatto Alimentare che continua a sostenere la pericolosità dell'ingrediente, per l'uomo e per l'ecosistema. Per alcuni esperti, intervistati dal quotidiano online indipendente, farebbe aumentare in modo significativo i grassi nel sangue: dai trigliceridi al colesterolo, alzando il rapporto tra colesterolo cattivo e quello buono.

Della fazione opposta è l'Aidepi, associazione delle industri del dolce e della pasta in Italia, che su suo sito ha pubblicato un documento dove difende il grasso vegetale, spiegando che si tratta di un ingrediente meno pericoloso di come appare.

“Non è assolutamente dannoso, per la salute  e non comporta pericoli”, arringa Mario Piccialuti, direttore dell'Aidepi, sull'Huffington Post. "Non contiene colesterolo, a differenza di molti altri grassi alimentari, e ha un contenuto di grassi saturi inferiore al burro“, aggiunge. "Il palma se assunto a piccole dosi non dà problemi, ma la quantità ingerita è decisamente elevata, e questo può comportare ripercussioni sulla salute”, ribatte Roberto La Pira, del Fatto Alimentare, sempre sull'Huffington. Intanto, mentre la petizione lanciata dal Fatto Alimentare su Change.org per limitare il più possibile l'utilizzo dell'olio di palma ha totalizzato oltre 140mila firme, due grandi gruppi dell'alimentare come Misura e Gentilini hanno preso le distanze del grasso tropicale. Sono poi 15 le catene di supermercati che stanno riducendo o sostituendo l'olio di palma: da Coop a Esselunga. Il dibatto, comunque, resta aperto.