Roma, 4 luglio 2014 - Oltre 30 bustine di diamanti, ingenti somme di denaro in dollari ed euro, e cinque orologi di gran pregio, uno dei quali un Rolex incastonato di diamanti.
Era il 'tesoro' di Silvio Fanella, il 'cassiere' della banda di Gennaro Mokbel assassinato ieri mattina a Roma in un agguato in casa.
I carabinieri del Ros e gli agenti della squadra mobile hanno trovato preziosi e contanti in un appartamento a Pofi, località in provincia di Frosinone. I beni, nascosti in un sottotetto, sono stati sequestrati su ordine della procura di Roma.
VOLEVANO RAPIRE FANELLA - Forse doveva essere solo rapito Silvio Fanella. Gli inquirenti stanno vagliando la pista del mancato sequestro in virtù di quanto è stato ritrovato nella abitazione e nei pressi della casa della Camilluccia. All'attenzione di chi indaga ci sono alcune fascette di plastica, dei cerotti e una borsa. Anche delle testimonianze di vicini di casa sono all'attenzione dei pubblici ministeri. Alcuni, inoltre, avrebbero notato Fanella intrattenersi a discutere con i soggetti che poi hanno sparato e ucciso. Tassello fondamentale per la ricostruzione di quanto avvenuto sarà il racconto di Giovanni Battista Ceniti, il giovane ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli e per cui è stato adottato un provvedimento di fermo. Il colpo che il giovane ex militante di destra potrebbe essere anche frutto di cosiddetto 'fuoco amico'? E' un ulteriore interrogativo che i pm responsabili dell'inchiesta, Giuseppe Cascini e Paolo Ielo, dovranno vagliare.